GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] Rialto. Nel settembre 1702 la carriera del G. compì il primo importante salto di qualità con la nomina a savio di Terraferma, quelle attuali contro la Persia - non solo le hanno ridotte di numero, ma le hanno "infiachite nel buon ordine" e "avilite di ...
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GIGANTE, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Fiume il 29 genn. 1881 da Agostino e Francesca Canarich. Ultimati gli studi ginnasiali, frequentò l'accademia di commercio a Graz e a Trieste e trovò poi [...] macchinazione, il 23 marzo 1914 pubblicò un numero unico, scritto interamente da lui e intitolato vogliono anzi abbandonarlo e mirano tutti a te. Il congresso dei primi di novembre segnerebbe la fine del fatto. La parte migliore della ...
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DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] truppe e, di conseguenza, la loro consistenza numerica. Vienna voleva fornire 10.000 soldati, non Soc. lig. di storia patria, LXIII (1934), pp. 56, 78;G. Oreste, La prima insurrez. corsa del sec. XVIII, in Arch. storico d. Corsica, XVII (1941), pp. ...
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GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenze da Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] fra l'altro, in Firenze e nel contado, numerose case e torri; bisogna tuttavia distinguere due casati . 840; A. Sapori, Una compagnia di prestatori fiorentini ad Avignone nella prima metà del Trecento, in Studi di storia economica, III, Firenze 1967, ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] cittadini di Cremona per una trattativa di pace, la cui prima clausola prevedeva l'allontanamento dalla città dell'Enzola. Anche Parma contro Parma. Ottennero 500 cavalieri ed un gran numero, di fanti con i quali entrarono nel territorio parmense ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] la vita religiosa della diocesi dovesse essere un clero più numeroso e più preparato possibile, dette l'avvio a vere e sul locale Il cittadino leccese aveva visto comparire sin dal primo elenco ben 124 nominativi di sacerdoti della diocesi di Lecce ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] emanò un decreto di riforma del Sacro Regio Consiglio: il numero dei membri effettivi venne ridotto a sei e fu stabilito che si pronunciò in favore degli eredi di Pietro, morto poco tempo prima.
Fonti e Bibl.: I diurnali del duca di Monteleone, a ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] di vita, la colpì in modo particolare; trovò conforto nelle numerose amicizie che il marito e il padre si ingegnarono di accrescerle, e lo Zanardelli, fu privilegiato il secondo, il primo rivelando simpatie per la Sinistra. Ma l'autorevolezza e ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] espletava funzioni a corte: nella notte del 18 giugno 1574, fu il primo a scoprire la fuga del re e a darne notizia. Durante l' promesso "ogn'opra possibile perché questi nuntn siano eletti del numero de' cattolici o almeno che non si diano loro certe ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] varie realtà della categoria, ma già un quinquennio dopo, grazie anche agli sforzi dei B., il numero degli aderenti era triplicato. Per i primi anni l'attività si limitò quasi esclusivamente all'assistenza tecnico-giuridica prestata in favore degli ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...