LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] dei beni alla madre Beatrice.
Il L. fu costretto ad affrontare in primo luogo la contesa con i Porporato - con i quali ereditava dal padre nel 1601). Nelle valli il duca favorì un numero crescente di missioni cattoliche, la cui presenza, lungi ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] un fascista, i popolari e i socialisti ebbero lo stesso numero di deputati - il Partito popolare migliorò notevolmente in voti e (ibid., VI [1967], pp. 643 s.) e i primi Appunti in ordine alle ultime proposte di modifiche alle disposizioni del Testo ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] in tutta fretta davanti a Melfi Pietro Navarro, parte dell'artiglieria, le "bande nere" e un certo numero di fanti francesi. Un primo assalto fu respinto dopo due giorni di bombardamento, ma un secondo permise all'assediante di impadronirsi della ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] il fatto che entrambi i lavori vedessero la luce a Torino, il primo nel 1845 e il secondo nel 1846, dimostra come gli interessi del e provocatori la democrazia cittadina e arruolato un buon numero di confidenti nella speranza di provocare in tal modo ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] L. entro le mura, ma poiché era accompagnato da un esiguo numero di milites e non si fidava del L., chiese a Matteo le porte della città e non volle far entrare Matteo, se prima non avesse licenziato i suoi milites, con la giustificazione che egli ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] dal G. come segretario agli Inquisitori sono basilari per comprendere gli avvenimenti del periodo, ma in primo luogo meritano attenzione i numerosi e fondamentali argomenti che trattò nelle relazioni di fine d'anno. Nell'ottobre 1788 parlò delle ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] p. 230).
Il D. morì a Firenze il 24febbr. 1885.
Dalla prima moglie (morta nel 1844) aveva avuto un figlio, Pietro Bartolomeo (nato nel . D. nel Risorgimento della Sicilia, Firenze 1966.
Numerosi le brevi biografie, le commemorazioni, i necrologi e gli ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] 1572, durante il quale egli ebbe occasione di essere uno dei primi a rallegrarsi con Gregorio XIII per la sua elezione, il C. Spagna, inviando a Filippo III numerosi memoriali, ma non riuscì ad-ottenere che quello di "primo" nel 1619, e da Ferdinando ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] e stabili" sia crede il figlio) nel testamento dettato, il giorno prima al notaio Giacomo Beni.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Pietro Contarini" in lite, per il prezzo d'un ingente numero di capi di bestiame, con Giovanbattista Zen); 1495, pp. ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] Carlo, e scalzando, così, ogni fondamento alle pretese del primo. Incapaci i due d'un accordo ragionevole, il godimento pro borgo di S. Croce", ove, con suo dispetto, stanzia "qualche numero di soldati". Il 16 giugno il D. esce dall'abitazione in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...