ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] A. seguì - e ne fu strumento - la politica di Corrado II prima, come attesta il suo matrimonio, di Enrico III poi, sotto il regno del quale abbiamo il maggior numero di testimonianze della sua crescente attività politica. Titolare di quel comitato di ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di presentare i titoli d'investitura, vennero alla luce numerosi casi di ecclesiastici che mai avevano risieduto o che, 'oratorio della chiesa Nuova.
Tra la seconda metà di febbraio e i primi di marzo del 1590 tornò a Cremona, da dove ripartì dopo la ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] per volontà paterna, i corsi di legge. Negli anni universitari annodò un gran numero di amicizie sia tra i condiscepoli (A. M. Bandini, G. Pelli, un anno e più. Per la traduzione si servì prima dell'abate Yvon e poi della sua amante francese. Lo ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] solo artefice e che essa era sempre il prodotto di un gran numero di interventi e di capacità. Per un'armatura, l'intervento del altrove.
Si è assai discusso, alla luce di alcune fra le cose prima ricordate e di questo tipo di segnatura, se il D. non ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] risulta che egli non entrò in contatto epistolare diretto con G. Mazzini prima del 1844; mentre nel 1845 sembrerebbe certo che, a Firenze, il casa bancaria; tuttavia non sono da sottovalutare i numerosi contatti avuti a Torino con esponenti di quel ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Parigi sono forse le città in cui ebbe luogo la sua prima formazione intellettuale. A certo che studiò diritto a Bologna, dove XV e nel corso del secolo successivo come dimostrano le numerose edizioni che conobbe in quell'epoca. Solo nel XVII secolo ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] spedito il B. dai Priori del Comune nella sua prima missione del 1411. Tanto più che, informato dai v; Ibidem, Lettere ad alcuni di Casa Barzi, ms. Famiglie Perugine (senza numero); Archiviodi Statodi Siena, Quattro Maestri del Sale, vol. 6, c. 91 ( ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] ott. 1419 fu solennemente incoronata alla presenza di un gran numero di baroni, fra i quali il C. e lo Caetani, e Giulia.
Fonti e Bibl.: B. Facio, De rebus gestis ab Alphonso primo..., in Raccolta..., a cura di G. Gravier, IV, 2, Napoli 1769, pp. ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] capitale dell'Impero d'Oriente ci è attestata per la prima volta da Anselmo di Havelberg. Egli narra che B di B., e da questa ricava gli estratti (che sono stati contati nel numero di ventisette, ma uno è geminato; cfr. de Ghellinck, Le mouvement..., ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] manifesto dell'anticomunismo della Chiesa. Tirato a parte, con numerose ristampe fino a raggiungere le 500.000 copie, e 'approvazione dei focolarini, impedì il progetto di fusione).
Nei primi mesi del 1957 il movimento si trasferì in una nuova ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...