FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] famiglia fiorentina trapiantato a Roma nel Seicento era sito al numero 1 di via Giulia; qui il F. trascorse la sua recitate in onore di Pio VI e pubblicate in occasione del primo lustro del suo pontificato. Il panegirico rievoca la malattia del ...
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FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] . 125) non manca di ricordare il "significante numero de' suoi quadri che adornano le abitazioni dei E. Sgadari Di Lo Monaco, Pittori e scultori siciliani dal Seicento al primo Ottocento, Palermo 1940, pp. 51 s.; L. Sarullo, Dizionario degli artisti ...
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GIOVANNI BATTISTA da Cassine
Maria Pia Donato
Nacque a Cassine, presso Alessandria, in data ignota nella seconda metà del XVII secolo.
Non si hanno notizie circa la sua famiglia, né si conosce la data [...] avanzati risultati della geografia scientifica europea e uno dei primi esempi in Italia di utilizzazione dei nuovi metodi di Du Fer. Egli giunge in questo modo a correggere numerose inesattezze ed errori ancora ricorrenti nella cartografia coeva. La ...
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Parapsicologia
Red.
Il termine parapsicologia sta a indicare lo studio di presunti fenomeni, detti paranormali, non spiegabili in base alle leggi scientifiche (fisiche, biologiche, psicologiche ecc.) [...] furono poste su nuove basi, nel tentativo, in primo luogo, di assicurare una più efficace ripetibilità delle esperienze Le tecniche adottate da tale scuola si fondano sull'uso di un numero fisso e limitato di oggetti (per es., speciali mazzi di 25 ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] dal 1823 al 1829 di quella di Pesaro e Urbino. Nel primo anno in cui fu delegato a Pesaro il C. presiedette la morì nella città di Rieti il 15 maggio 1834.
Fonti e Bibl.:Numerose sue lettere sono alla Biblioteca Angelica diRoma (Doc. n. 2194, ...
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ADALFREDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Bologna dal 1030 al 1061, circa. Di origine tedesca, avrebbe appartenuto, secondo il Bresslau (Jahrbücher der deutschen Geschichte unter Konrad II, Leipzig 1879-84, [...] caderet...", aveva deliberato di fissare a cinquanta il numero dei canonici della Chiesa bolognese, ai quali vi è concordia tra Gaudenzi, Hessler e Sorbelli, propendendo il primo per la negazione dell'autenticità del documento e gli altri per ...
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COLUMNIS (Colonis, Columna), Bartolomeo (Nicola Bartolomeo)
Paolo Veneziani
Nacque nell'isola greca di Chio nella prima metà del sec. XV da Pietro, sotto dominio genovese.
Il nome completo del C. era [...] a Chio, e in ogni caso in Oriente, raccolse un certo numero di manoscritti greci almeno sette dei quali, recanti la sua nota sua attività e sui suoi interessi: accanto ad un'Iliade (i primi undici canti) i commenti di Proclo a Platone e di Michele ...
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papa
Titolo (più comune e meno solenne di «pontefice») col quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. In Oriente, durante i primi secoli cristiani, il titolo di p. era dato [...] contrastata elezione, limitava al collegio dei cardinali (in primo luogo i cardinali vescovi) la designazione del p., 20 giorni; poi tutti sono tenuti a entrare in conclave; il numero dei cardinali elettori non deve superare i 120. Per l’elezione del ...
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CALENZIO, Generoso
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli il 30 ottobre del 1836 da Antonio e da Raffaela Improta. Sino all'età di ventisette anni visse nella città natale, ove compì i suoi studi. Particolarmente [...] privati napoletani. A Napoli pubblicò anche, nel 1862, il suo primo lavoro, Vita e apologia di Bonifacio VIII.
In questi anni nacque alla storia della Congregazione, trafugò dalla biblioteca un numero imprecisato di libri e manoscritti rari, che, ...
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BERTOLD
S. Fabiano
(o Pertholt)
Miniatore tedesco attivo a Salisburgo nella seconda metà del sec. 11°, presso il monastero di St. Peter del quale era sacrestano, come si ricava dal colophon di un lezionario [...] contiene diciannove scene della Vita di Cristo e un gran numero di iniziali decorate con motivi a tralci vegetali. Interessante è 24) e prodotti tra la fine del sec. 10° e il primo quarto dell'11° a Treviri, esse rivelano un'originale tendenza alla ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...