CALÒ, Pietro
Clara Gennaro
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, probabilmente originario di Chioggia, come si rileva dal predicato "de Clugio", che nelle fonti accompagna sempre il suo nome.
Il [...] in un'opera di Gian Agostino Gradenigo che il C. fu il primo priore del convento di S. Agostino di Padova. Nel necrologio del 86-89), mentre la seconda raccoglie vite di santi. Il numero originale di queste biografie non è senza incertezze: 856 sono ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] confratello G.A. Avogadro, divenuto vescovo di Verona, lo chiamò prima come rettore e prefetto degli studi nel seminario, poi, nel Sicilia, insieme con un centinaio di patres veteres e un certo numero di novizi. Da Napoli si spostò poi a Roma, nella ...
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LANDESCHI, Giovanni Battista
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1721 a Firenzuola, in Mugello, da Francesco; il nome della madre è ignoto. Ebbe almeno altri due fratelli, Angiol Michele e Gaetano, quest'ultimo [...] temi più volte oggetto di attenzione nell'Accademia dei Georgofili e ben riassunti nell'introduzione di G. Sella al primonumero (1783) del già citato Magazzino georgico. In altri importanti capitoli il L. ricorda come dedicarsi all'agricoltura fosse ...
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politeismo
Adriano Favole
Quando cielo e Terra sono abitati da molte divinità
Nella storia dell’umanità molte religioni sono state o sono tuttora politeistiche: sono cioè caratterizzate dalla credenza [...] da una materia già esistente.
Accanto a Tagaloa vi era un grande numero di atua, dei il cui culto poteva estendersi a un’intera isola che si trasformassero in stelle del cielo.
In un primo tempo i Polinesiani inserirono il Dio cristiano nel loro ...
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CALCAGNI, Ruggero (Roggerius o Rogerius de Calcagnis, Roggierus Calcagninus)
Julius Kirshner
Si ignora la data della sua nascita e quali siano stati i suoi primi studi e la sua educazione. Secondo l'Orlandi [...] L'assembramento si disperse; un certo numero di persone venivano ferite e finanche uccise eresia, Bologna 1899, pp. 37-56; G. B. Ristori, Ipaterini in Firenze nella prima metà del sec. XIII, in Riv. storico-critica di scienze teologiche, I(1905), pp ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] i capp. II-VI e XXVIII) indussero B. a divenire il primo dei compagni del santo.
Questo primato, di cui è eco anche in Dante (Par.,XI, 79-81 e il significato del loro ideale.
B. fu nel numero dei frati - inferiori forse alla dozzina - che si ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] importante dell'opera è costituita dalla pubblicazione di numerose epigrafi, della cui conoscenza l'autore si Gallico.
Un più definito carattere storico rivestono le sue Vite dei primi undici vescovi di Milano, di cui si conserva l'autografo nel ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] intensa attività scientifica del G. si concretizzò in un elevato numero di contributi a stampa (circa 150: Bellucci, pp. 295 il seminario arcivescovile di Capodimonte (Fondo Galante).
Il suo primo articolo, dedicato alla vita del vescovo di Napoli s. ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] Celebrazioni per il 75º della Società della G.C.I., I, Appunti intorno ai primi due anni della S.d.G.C.I.; II, La presidenza G.A., Roma 77-93 L'Avvenire d'Italia, 8 dic. 1956 (numero speciale per il cinquantenario); A. Gambasin, Il movimento sociale ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] riferisce evidentemente ai concili di più provincie ecclesiastiche. I primi otto concili "ecumenici", contraddistinti fin dal sec. IX dal numero ordinale, che assegnava a ciascuno di essi il posto nella serie, erano stati indetti e presieduti da ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...