GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] fatta ai cristiani di proseguire i loro commerci per un numero limitato di anni a San Giovanni d'Acri; poi mise nel castello di Santa Croce al Mugello, dove, al pari di due anni prima, fu ospitato dagli Ubaldini.
Qui G. X si concesse un giorno di ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] attuarsi contro i suoi avversari, depose alcuni vescovi scismatici e promulgò numerose disposizioni in materia di disciplina ecclesiastica.
Dovevano però trascorrere ancora due anni prima che egli potesse considerarsi certo della vittoria. I. II era ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] del Facchinetti. Al conclave, apertosi il 28 ottobre, presenziarono cinquantasei cardinali e fin dalla prima votazione il Facchinetti ottenne un buon numero di voti (ventitré contro i dodici di Santori) che salirono a ventotto la mattina seguente ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di presentare i titoli d'investitura, vennero alla luce numerosi casi di ecclesiastici che mai avevano risieduto o che, 'oratorio della chiesa Nuova.
Tra la seconda metà di febbraio e i primi di marzo del 1590 tornò a Cremona, da dove ripartì dopo la ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] suo padre, morto da poco. Convenne su Guastalla un numero imprecisato, ma imponente di vescovi, arcivescovi, abati, quanto agenti del re. Ma i vescovi detenevano quei diritti in primo luogo in quanto vescovi, e da sempre perché sempre erano stati ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] confluiti nel partito ispano-imperiale, ma un buon numero di loro si riconoscevano piuttosto negli "zelanti", cui Forse aveva colto nel segno quell'inviato di Luigi XIV che poco prima dell'elezione aveva commentato: "Ho appreso che mentre era in ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, 889, c. 654v).
L’Avvisatore romano dette conto nei primi mesi del 1560 dell’arrivo a Roma dei numerosi nipoti di Pio IV: futuri cardinali, vescovi, abati commendatari, candidati ai maggiori uffici curiali e ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] il Dio della Bibbia impartisce al suo popolo. Il testo sacro, prima dell'ebraismo e poi del cristianesimo, è infatti un insieme di narrazioni sveglio e mezzo addormentato, Mosè ne pestò un gran numero. Morirono quelle che l'avevano pizzicato, ma non ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] 1898 e la sua memoria liturgica è fissata al 22 giugno.
Come primo papa domenicano, I. V godette di una certa fortuna iconografica: è pp. 287-301; cfr. anche Repertorium, p. 251); un certo numero di sermoni (cfr. Simonin, pp. 247-257; J.B. Schneyer ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] importante, il secondo punto verte sulle necessarie caratteristiche della ragione logica (hetu), che il Nyāya stabilisce nel numero di cinque. La prima è il suo costituire una proprietà del termine minore (pakṣadharmatā; 'la montagna è dotata-di-fumo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...