BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] anche di contrasti. I cataloghi dei papi attribuiscono a B. IV un numero di mesi che varia dall'uno all'altro in modo che lascia condotta di Giovanni IX; dall'altro, che l'idea del primato romano conservava in Francia la sua forza anche di fronte a ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] fondo unito. Simone Martini, giunto ad Avignone nel 1340 con numerosi artisti toscani, non lavorò al palazzo del pontefice: era : nel 1338 e nel 1339 ottenne che fosse differita la prima spedizione inglese, e preparò poi la tregua di Esplechin del ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] che possono essere datati tra la fine del sec. 14° e il primo ventennio del 15° o poco oltre. Tale prezioso apporto si deve all della figura di una mantellata e il variare del numero degli scrivani, cui C. dettava simultaneamente più lettere, ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] di precedenti pontefici, Pietro Aldobrandini (10 febbr. 1621) e Alessandro Peretti (2 giugno 1623). Del primo Ludovico assunse, oltre la commenda di numerose abbazie, la carica redditizia di camerlengo, del secondo il possesso di tre abbazie e la ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] e propria epurazione.
È stato infatti osservato che il numero dei sacerdoti ordinati nei quattro anni del suo pontificato di una vera e propria investitura e, di conseguenza, mai prima di allora un papa aveva dimostrato di tenere in così poco conto ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] papa si fece assai più intensa, come si deduce dal numero di diplomi papali e imperiali nonché dalla documentazione giudiziaria del periodo avesse attentato ai beni della Chiesa di Benevento, in primo luogo i Bizantini. Alla fine di aprile 998 anche ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] diffusione nell'Europa quattrocentesca, come prova il gran numero dei manoscritti che ce ne hanno tramandato il 'attività di questi due eminenti ed ascoltati personaggi si sia arrivati, prima del giugno dello stesso anno, a una riunione a Livorno di ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] nella serie. Ogni tavoletta terminava generalmente con un colophon in cui erano riportati il numero di presagi contenuti e la prima riga della tavoletta che seguiva nella successione canonica. Occorre però sottolineare che questa versione ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] a figure antropozoomorfe e alle lunghe iscrizioni di carattere monumentale, quale iconema legato 'al primo credo'. Ma il "pantheon straordinariamente numeroso e dinamico" che connota i sigilli non trova coreferenza nei 'racconti simbolici' dei testi ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] conflittuale di due modelli di governo e di organizzazione, formatisi sulla base di esperienze diversissime per forza numerica, estensione spaziale e durata. La prima esperienza si era svolta inizialmente a Gerusalemme fra il 30 e il 66/70. La parola ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...