MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] richiede molta abilità da parte del compositore, considerato il numero delle voci da far muovere in un ristretto ambito Firenze 1952, pp. 34 s.; M. Schuler, in G. Mainerio, Il primo libro de balli, Venezia 1578, a cura di M. Schuler, Mainz 1961, ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] e di G.F. Händel. L'anno successivo completò Alfonso, la sua prima opera per Londra (gennaio 1744), e Alceste (aprile 1744), su libretti composizione strumentale.
Arteaga, per esempio, scriveva: "Il numero e i tipi di strumenti sono aumentati, poco a ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] attività come maestri di cappella nelle numerose chiese napoletane. La prima attività di Francesco fu indirizzata desideroso di accrescere la clientela, trasferì da Trinità degli Spagnoli al numero 6 di via Tre Re a Toledo. Iniziò da questo momento ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] [Pamphilj]", per averlo "collocato ne' miei primi anni, nel numero dei [suoi] musici di camera", e perché per la stampatura dell'opera del sig. Mannelli" che potrebbe riferirsi al Primo libro di sinfonie a violino solo.
La raccolta di Sonate a tre, ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] del periodo parmense segna, salvo poche eccezioni relative ai primi tempi, un momento d'involuzione, che si manifesta diretta, la tradizione della famiglia G. si arricchì di un gran numero di esponenti, di alcuni dei quali si è molto discusso e, in ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] ... opera XVIII, Venezia 1791. Si ricordano inoltre, senza numero d'opera: Sestetto à deux violons,flûte,viola,violoncello & forma e lo stile" (p. 265). Costruite in due tempi, il primo dei quali è un adagio e il secondo un allegro, sono in forma ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] , non fosse sufficiente aumentare semplicemente il numero dei registri. Così, volendo mantenere inalterato Ripieno in un unico registro. Tali caratteristiche si ritrovano nel primo strumento di nuova concezione, ma a un solo manuale, collocato ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] a 8 ducati. Dopo alcune riforme della cappella, a causa di alcuni abusi, il numero dei musicisti fu progressivamente diminuito, ma nel 1604 il M. era ancora nel ruolo di primo organista con la medesima paga.
Nel 1602 il M. fu nominato anche secondo ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] , portato nel 1839 a L. 1.428).
Le numerose lettere indirizzate al presidente mostrano come il suo interesse per tellus, per tenore e organo in si bemolle; Hodie concepta est, notturno primo per la SS. Concezione, a 3 voci e basso continuo in re min ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] Popolo di Roma, 1925-40; Il Messaggero, 1940-44; Il Momento, 1945-52, ecc.) e pubblicò numerosi articoli in periodici diversi (Il Primato,Mercurio,L'Elefante,La Settimana Incom ecc.) e in riviste specializzate, italiane e straniere (Italia letteraria ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...