La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] formulare un giudizio sulla scorta dei pochi esempi risalenti ai primi due-tre secoli dell'Islam che ci sono giunti, si in arabo e la diffusione attraverso la stampa di un certo numero di farmacopee e di manuali pratici, che però non riuscirono ancora ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] dimensioni genera altre tre categorie temperamentali più astratte: la prima e più comune si riferisce al bambino 'facile', che ed eventi nuovi con atteggiamento positivo; la seconda, meno numerosa, si riferisce al bambino 'lento a scaldarsi', che ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] dal L., sui quali fu relatore a numerosi congressi della Società italiana di medicina interna, nosologico di angina di petto (S.L.) e della teoria Jenneriana nel primo periodo dopo la lettura di Heberden (1768-1818). A) Gli elementi essenziali ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] Va però detto che, sebbene un certo numero di studi obiettivi abbia confermato un qualche rapporto più impegnato e ambizioso di tracciare lo sviluppo del pensiero paranoico durante il primo anno di vita, da un punto di vista psicoanalitico, si deve a ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] economicamente (Id., ibid., p. 51).
Rimangono poche opere ad olio: la prima (Primolavoro, cit. ibid., fig. A.12: Roma, coll. M. Rossi Lecce) risale al 1904. Più nutrito il numero dei disegni e delle incisioni che rivelano la spiccata propensione dell ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] medica, il F. riunì le sue osservazioni in campo oftalmologico negli Annali ottalmologici, che già nel primonumero del gennaio 1834 comparvero senza denominazione particolare come sezione oculistica della parte dedicata alla "Rivista dei giornali ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] asiatica e indoamericana; si presenta alla nascita o entro il primo anno di vita e regredisce nei successivi 7-10 anni. Le e nelle zone fotoesposte; compaiono durante l'infanzia e il loro numero può aumentare con l'età; il loro colorito varia in ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] presto aver modo di rivelarsi in quella che è la sua prima opera di ampio disegno e marcata originalità, il trattato Delle l'opera era forse senza confronto in quegli anni, per il numero e la certezza dei fatti presentati, per il rigore delle ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] . Sicché il relativo benessere del soggetto colpito prima dell'evento morte improvvisa, maggiormente che l'essere fattori suddetti possono essere aggiunti i livelli di colesterolo, il numero di sigarette fumate, la capacità vitale e il peso relativo ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] e certi peptidi naturali che a questi si fissano. Fra i numerosi medicamenti dei quali l'uomo ha fruito, ben pochi hanno avuto che morfina e soprattutto eroina (della prima parecchie volte più potente) occupano il primo posto fra le droghe capaci di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...