La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] A prescindere dalle osservazioni che si potrebbero fare sulle numerose culture popolari europee, non vi è alcun dubbio , tuttavia, ci troviamo in presenza di un'idea che era già chiara prima di ricevere un nome. Non c'è bisogno di citare il caso degli ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] 3 alla prop. VII, avviò poi un dibattito di ampiezza europea. In una prima stesura, sostenuto che una serie del tipo a-a+a-a+a-a… = ("in forma di rosa", perché simili a fiori con un numero variabile di petali), che con le "clelie", cui si tornerà ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] of the Earth, pubblicata nel 1681 da Thomas Burnet, fu la prima delle nuove storie della Terra a seguire questo indirizzo. Burnet si distingueva dai suoi sempre più numerosi avversari e successori ‒ come John Woodward (1665-1728) o William Whiston ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] non vi soddisfano. Che la 4 non sia conseguenza delle precedenti, risulta dal fatto che la classe dei numeri interi positivi negativi e compreso lo zero, soddisfa alle prime 3 e non alla 4. Per formare una classe di enti che soddisfano alle 1, 2, 3 ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] cristiano insieme alla propria cultura scientifica, ma avevano anche scritto e tradotto numerosi libri, cosa che invece non avvenne in Corea. La ragione di tale ritardo è in primo luogo di natura geografica; la penisola coreana si trovava infatti a ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] nella forma in cui esso ci è pervenuto. D'altronde, la versione ebraica dell'Aritmetica di al-Ḥaṣṣār prima citata contiene numerosi passaggi che espongono 'il trattamento mediante l'algebra'. In effetti, quest'opera (identificata da più di un secolo ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] TC0'A; per compattezza A sarà conseguenza di un insieme T′ dato da T più un numero finito di assiomi della forma Ap; sia quindi q il più piccolo tra i primi diversi dal massimo di questi. E' chiaro che ogni campo di caratteristica q′≥q sarà modello ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] fisica teorica. Sembra infatti che Teofrasto abbia discusso la questione dei principî primi del mondo naturale, ossia se essi siano uno solo o molti, di numero finito o infinito, materiali o immateriali, quali altre caratteristiche abbiano e così ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] classe di ordinali è la classe dei buoni ordini degli insiemi numerabili (la prima è quella degli insiemi finiti); la cardinalità di questa classe è più che numerabile, anzi la prima non numerabile, e si indica con il simbolo ℵ1 (aleph uno). Lo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] nel giugno 1631. L'editore aveva deciso di stamparne un migliaio di copie, un grande numero per i canoni dell'epoca, e il lavoro non fu terminato prima del febbraio del 1632. Le prime copie arrivarono a Roma tra la fine di marzo e l'inizio di aprile ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...