Sigla di discrete fourier transform, trasformata di Fourier discreta, ossia la restrizione all’insieme di numeri complessi xm, m=0, …, N−1, della trasformata di Fourier di una funzione f(x) (➔ trasformazione). [...] su cui è calcolata la trasformata di Fourier, e sono particolarmente convenienti quando N è una potenza di un numeroprimo p piccolo. L’idea alla base è quella di utilizzare le proprietà dell’esponenziale complesso, che compare nella trasformata ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] curve razionali con data classe di omologia, e dunque si pone la questione di contare il numero di tali curve, questione che ha interesse fisico. Il primo problema di questo tipo fu affrontato classicamente da H. Schubert nel 1879, il quale contò in ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] , si valutano i rapporti e1=n/n1, e2=n1/n2, ..., eh−1=nh−1: si tratta di numeri interi che sono chiamati fattori di composizione del g. G. Se essi sono tutti numeriprimi il g. G si dice risolubile.
Generatori di un gruppo
Dati certi elementi aα (in ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] . Una conseguenza di queste ricerche è la costruzione di un polinomio P in 23 variabili i cui valori positivi sono tutti e soli i numeriprimi: in altre parole, se n > 0, l'equazione diofantea P(x1, ..., x23) = n è risolubile se e solo se n è un ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] voglia stabilire se esso ha o no la proprietà P (per esempio la proprietà di essere un numeroprimo). Supponiamo inoltre di conoscere, dalla teoria dei numeri, una funzione Q di due variabili con la seguente proprietà: se trovo un intero y tale che ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] ogni intero n esiste una successione di interi n₁.n₂.….nr₋₁.nr51 tale che ciascuno divide il precedente e i quozienti ni/ni₊₁ sono numeriprimi. Gli ni non sono univocamente determinati da n, ma lo sono invece (a meno dell'ordine in cui compaiono) i ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] intero positivo; e, rispetto all'isomorfismo, vi è uno ed un sol tipo di corpo costituito da pn elementi, essendo p un qualunque numeroprimo ed n un intero positivo qualunque.
6. Un corpo K*, che sia un'estensione algebrica (n. 3) di un corpo K, si ...
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Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano [...] da una funzione proposizionale, cioè un'espressione con una variabile non vincolata da quantificatori (per es., "x è un numeroprimo") e che, prendendo oggetti come argomenti, assume come valore il vero o il falso. Tra i suoi scritti: Begriffsschrift ...
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matematica Funzione p. Funzione y=f(x) tale da rimanere inalterata se si cambia segno alla x, cioè tale che risulti f(−x)=f(x); esempio: y=xn con n pari (e ciò spiega la denominazione di funzione p.), [...] (non divisibili per 2) si alternano. L’unico numeroprimo p. è il 2. Il prodotto di un numero p. per un qualsiasi numero (p. o dispari) è sempre un numero pari. I numeri p., considerati unitamente alle operazioni di somma e di prodotto, costituiscono ...
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In matematica, il termine è usato con diversi significati.
In algebra la c. di un corpo K sia lo zero oppure un numeroprimo, p, a seconda che il sottocorpo fondamentale di K sia il campo razionale, o [...] il campo finito di p elementi (campo formato dalle p classi-resto rispetto a un numeroprimo p).
C. (o funzione c.) di un insieme E contenuto in un insieme M è la funzione z(x) definita in tutto M che vale 1 per ogni elemento x di E, e vale 0 per ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...