Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] mediante l’uso di elaboratori, la determinazione di π con milioni di cifre decimali, esatte a meno di un numero finito di cifre.
Una prima valutazione di π è forse da attribuirsi ad Archimede; applicando il metodo dei perimetri ai poligoni di 96 lati ...
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Parte del discorso, che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui è riferito. L’a. è passibile di determinazione morfologica o sintattica [...] a. pari, dispari e impari, invariabili per tutti i generi e numeri. Gli a. composti si comportano come se fossero semplici, modificando tali che il secondo termine limita il sign. del primo (camicetta bianco avorio). Come il sostantivo, anche l’a ...
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Sistema di scrittura che non tiene conto dell’aspetto fonologico del linguaggio, ma fa uso di simboli (ideogrammi) che si pongono in rapporto immediato con un contenuto mentale. L’i. sta alla base delle [...] convenzionali esprimenti le principali operazioni della logica. Il primo tentativo di i. logica è la characteristica universalis o la larghezza o l’area della figura oppure il numero delle figure esprime la frequenza o l’intensità del fenomeno. ...
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Astronomia
Una delle coordinate celesti del sistema equatoriale (coordinata).
D. magnetica Angolo che in un determinato punto P della Terra il piano meridiano magnetico forma col piano meridiano geografico [...] ) Angolo che il piano verticale dell’orologio forma col primo verticale, cioè con il piano verticale passante per i moderne di origine indoeuropea ha ridotto la d. all’espressione del numero e (solo in parte) del genere.
In particolare è chiamato d ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] già alla fine del 4° millennio a.C. si ebbero manifestazioni di s. pittografica; i primi esempi di una s. già formata su base pittografica e costituita da un gran numero di segni più o meno complessi, indicanti ciascuno una parola (e perciò, data la ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] e storico-erudito, campo questo in cui eccelle su buona parte dei suoi contemporanei. Valendosi di un numero sterminato di dati documentari tutti di prima mano, egli non solo getta le fondamenta della f. romanza, ma traccia anche la strada di un ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] del linguaggio non è ovvio che si possa specificare un numero esatto di connettivi dotati di un significato preciso, e qualcosa'" (si noti l'assenza delle virgolette intorno a 'qualcosa' nel primo caso, in cui ci si riferisce a un fatto, e la loro ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] a tre fasi successive nell'apprendimento di questa capacità. In una prima fase, i verbi irregolari vengono prodotti correttamente (go/went) insieme e vengono scartate. Alla fine, dopo un certo numero di ''generazioni'', le reti avranno i pesi giusti ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] , pubblicato in Biblica, a cura di J. Duplacy e C. M. Martini, informano sulle numerose pubblicazioni recenti. Ne ricordiamo qualcuna essenziale per un primo orientamento: B. M. Metzger, The text of the New Testament: its transmission, corruption and ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] complessiva ha avuto andamenti nettamente differenziati nei due undicenni 1951-62 e 1962-73. Infatti, mentre nel primo periodo il numero complessivo dei lavoratori occupati è aumentato di 518.000 unità, nel secondo periodo esso è diminuito di 805 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...