ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] : sedentarî e girovaghi; questi ultimi hanno conservato più pure le primitive condizioni di vita, mentre i primi hanno perduto numerose caratteristiche originarie. I gruppi girovaghi sono ben noti come fabbricanti di oggetti di rame, rappezzatori di ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] (a un partito politico)'.
L'italiano nel mondo
Il Ministero degli Affari esteri ha promosso nei primi anni Ottanta un censimento per accertare il numero degli studenti d'italiano fuori d'Italia e le motivazioni della loro scelta. È risultato che all ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] si è aggravato dopo la Pace di Versailles, che ha posto fine al primo conflitto mondiale, in quanto la nuova sistemazione dei confini europei ha creato un gran numero di m. nazionali. La Pace di Parigi successiva al secondo conflitto mondiale ha ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] loro posizione nel contesto. Dopo una vocale e prima di una consonante le laringali sarebbero cadute allungando la forme più estreme la teoria laringale (che arriva anche a postulare un numero di laringali molto più grande di tre) nega all'i. la ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] il riconoscimento socio-istituzionale di una lingua o varietà di lingua (al primo tipo di p.l. ci si riferisce spesso col termine di corpus lingua unitaria è la lingua di una comunità numericamente, socio-culturalmente e politicamente assai forte, il ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] possibilità o dalla desiderabilità dell'azione. Il tempo, il numero e la persona sono concetti noti. Ora tutti questi per es. in quelle slave, ha un valore sostanziale di primo ordine, è sentito in italiano come categoria morfologica solo nell' ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] tra due costanti (es.: il morfema di caso e quello di numero nel nome latino, che non presenta mai l'uno senza l'altro sostanza linguistica, che pone due interrogativi. Il primo riguarda la possibilità di prescindere veramente dalla sostanza, ...
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INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] corpus di dati sia scritti sia, per la prima volta nella storia della lessicografia, orali.
Varietà holiday yet?, IA: Did you have your vacation yet?) o nel diverso numero di parole usate per realizzare un determinato elemento sintattico (IB: he's in ...
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LESSICOLOGIA
Mario Alinei
. Differenziatasi dalla lessicografia nel corso di questo secolo, la l. si è sviluppata soprattutto come studio della struttura e della storia del lessico, in opposizione alla [...] alla realtà, e quella, già menzionata, che il lessico sia riducibile a un piccolo numero di concetti elementari. Da questi difetti non è esente la prima scuola linguistica che investiga le strutture lessicali (Wortfeldtheorie), che fa capo a J. Trier ...
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LINGUISTICA TESTUALE
Maria-Elisabeth Conte
La l. t. (v. App. IV, ii, p. 346), quale branca della linguistica teorica, si è espansa secondo tre linee di sviluppo. In primo luogo, si è continuato a interrogarsi [...] M.-E. Conte, J.S. Petöfi, E. Sözer, Amsterdam 1989; Anaphoric relations in sentence and text, a cura di M.-E. Conte, numero monografico di Rivista di Linguistica, II, 1 (1990); La centralità del testo nelle pratiche didattiche, a cura di P. Desideri ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...