CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] ulteriormente il tempo in cui furono volgarizzati i Dialogi:in primo luogo, il fatto che il C. non abbia usato luogo, occorre pur ammettere che doveva essere trascorso un certo numero di anni dalla data del matrimonio di Federico con Eleonora, ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] , data di morte dell'"inico [iniquo] Antonio" (vv. 16-17), che figlio di primo letto del Sanuti, fu poco gradito alla matrigna Nicolosa. La presenza delle sestine, - con numero d'ordine V e XII e in una seconda redazione lievemente diversa, nel corpo ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] reclamavano l'unione della Dalmazia con la Croazia come primo passo verso la creazione di uno Stato nazionale. A . L'iniziale clima di tolleranza si ruppe però a partire dal decimo numero: nel novembre del 1861 il de Begna lasciò la redazione e l'anno ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] dramma I Bianchi e i Neri del Guerrazzi, e l'esposizione dei criteri artistici del periodico livornese, nel primonumero, col titolo Lo spirito del Romanticismo - propugnò i concetti romantici della libertà della poesia, del valore della spontaneità ...
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ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] un lungo periodo di soggiorno in Gran Bretagna. Le prime notizie certe che lo riguardano sono relative alla presenza, .
Qui l'I. si dedicò alla letteratura: compose infatti un certo numero di liriche e tradusse dall'inglese i poemetti di G.G. Byron. ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] il D. si pone sempre in ombra e colloca in primo piano la figura del cardinale, e ancor più la varietà suo spirito di osservatore -talvolta di moralista - indugi su un gran numero di particolari. L'opera è stata pubblicata solo in questo secolo ad ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] un dialoghetto sul disprezzo della morte a imitazione del primo libro delle Tusculanae (Torino 1755). Laureatosi in teologia, del declino, confortati da una certa notorietà presso un numero modesto di stimatori. Dal B. furono incoraggiati ed, ...
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ARLENIO, Arnoldo
Paola Tentori
Nacque agli inizi del sec. XVI nel Kempen, al di là del Dieze che bagna Bosco Ducale ('s Hertogenbosch, nel Brabante), donde il soprannome di "Peraxylos".
Scarse sono [...] la data della morte dell'A.: tuttavia essa non dovette avvenire molto prima del 1582, anno in cui Fulvio Orsini riuscì ad ottenere da un cambio di libri e di oggetti di valore, un numero non conosciuto di volumi della ricca raccolta privata dell' ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] dalla realtà collocando la nascita di B. nel primo decennio o, al più, nel primo quindicennio del sec. XIII. Sappiamo di lui che carattere esemplificativo, riporta per intero il testo di un grande numero di lettere.
B. morì a Bologna, nel convento di ...
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ADALBERTO di Samaria (Alberto di Samaria, Adalberto Samaritano)
Ovidio Capitani
È il primo "magister"di ars dictandi della scuola bolognese che si possa identificare con una certa sicurezza. Pur non [...] si può supporre che sia vissuto tra la fine del sec. XI e la prima metà del sec. XII, perché di lui parla come di uomo già adulto invitato ad insegnare retorica ad un gruppo di allievi di numero non inferiore a cinquanta, che lo avrebbero pagato per ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...