ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] dai suoi esordi a Costanfinopoli egli era votato a un destino imperiale, avendo prima salvato e poi reso a Zenone il suo trono. La guerra di Sirmio sono descrizioni di opere d'arte e un buon numero sono di contenuto satirico. E. si dimostra abile ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] "sia l'ultimo trà grammatici di questo secolo uno che nel numero e nell'erudizione dell'opere non fu inferiore ad alcuno e di extaticus" di C. S. C. nella vita religiosa italiana della prima metà del '500, in Boll. della Società di studi valdesi, ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] primo luogo il ginevrino L. Bourguet - in questa stagione interlocutore privilegiato del M. - e numerosi , Verona 1984; L. Sannia Nowé, Una voce sul melodramma nelle discussioni del primo Settecento (S. M.), in Metastasio e il melodramma, a cura di E. ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] Nonostante l'eccesso di fantasia è opera da vero poligrafo per il numero di argomenti; ebbe l'elogio di B. Franklin (cfr. R. C.-Rubbi, Venezia 1750; Delle antichità romane dell'Istria, libro primo e secondo, s.n.t. (ma Venezia 1760); Delle antichità ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] di combattimento o forse il solo, che informa tutti gli altri», mentre appariva la sua prima poesia a stampa, Compagno, qualche volta, sul numero speciale per il 2 giugno del 1946 di Rivoluzione socialista, supplemento settimanale dell’Avanti!
L ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] ad una fastidiosa prolissità. Compose in questi anni anche numerose poesie, in latino e in volgare, in cui ebbe a L'amore della patriao sia Cordova liberata da' Mori, fino alle prime due opere sceniche ricavate dall'Eneide, e cioè Elena rapita e La ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] e il 1483, ed ebbe un grande successo, come appare dall'alto numero di ristampe che se ne fecero durante i secoli XV e XVI.
B. si trovava verso la fine del 1491 a Siena. Fu questa la prima delle sue ambascerie, e durò più di tre anni. A dire il vero ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] dal suo giogo e che per questo è stata ripudiata. La prima, del 29 nov. 1911, segnò un grave insuccesso di pubblico 1979), pp. 110-120; F. D., in Galleria, XXXI (1981), 1-4, numero unico a cura di S. Zappulla Muscarà (con contributi di G. Grana, C. A. ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] assimila a questa categoria nei numerosi luoghi del poema ove appaiono in primo piano i giullari, la all'arninirazione di Antonio di Buccio e di Niccolò da Borbona (autore il primo di due poemi: Delle cose dell'Aquila e Della venuta del Re Carlo di ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] poetiche Cuor mio e Via delle cento stelle. Il primo romanzo offre il quadro di una Venezia al contempo M. Moretti, E. Montale, S. Solmi, A. Giuliani, G. Pontiggia); il numero speciale di Galleria, XXVI (1974), 2-4 (con interventi di S. Quasimodo, N ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...