Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] sorta dall’esigenza di caratterizzare in termini logici rigorosi la tendenza di una variabile numerica ad assumere un determinato valore. L’idea del l. ricorre per la prima volta presso i geometri greci, da Eudosso (metodo di esaustione) a Euclide e ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] che consiste nel generare, con sorteggio di numeri casuali per un certo numero di molecole, una catena di configurazioni aventi di αU2/(2g), se U è la velocità che l’acqua aveva prima in quella sezione; α è il coefficiente di Coriolis. La quota z ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] progetti realizzati finora sfruttano l’uso del minor numero possibile di componenti molecolari.
Per la costruzione delle in cui sono presenti due unità distinte, D1 e D2; la prima unità è costituita da uno ione ammonio secondario, che può essere ...
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Grandezza che interviene nello studio fisico-chimico delle trasformazioni di un sistema materiale e che dipende unicamente dallo stato del sistema. In termini matematici, si può dire che l’e. è funzione [...] misura del grado di complessità di un messaggio emesso da una sorgente; essa fornisce infatti, come dimostrato nel primo teorema di Shannon, il numero medio minimo di simboli necessari a una codifica del messaggio stesso. Per definire la quantità di ...
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superfluidità In fisica, proprietà di un liquido di fluire senza attrito, cioè con viscosità praticamente nulla.
Caratteri generali
La s. si manifesta per temperature e per velocità di trasporto inferiori [...] a determinati valori critici specifici. L’elio con numero di massa 4 (42He) nello stato liquido è stato il primo sistema a mostrare la s. (elio II, fig. 1) al di sotto della temperatura criticaTλ=2,17 K, come fu osservato dapprima a partire da alcune ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] evitato necessita di interventi specifici. Mentre per un numero limitato di metalli il processo di ossidazione è di meno nobile, ne consegue come dei due casi sia il primo quello che deve essere accuratamente controllato ed evitato. Così zinco con ...
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Sigla di molecular amplification by stimulated emission of radiation, che indica un amplificatore di segnali elettromagnetici ad altissima frequenza, basato sull’emissione stimolata di energia elettromagnetica [...] Normalmente, e cioè in assenza di radiazione incidente, il numero Nm delle molecole che si trovano nel livello a livello superiore, En, ed è quanto fece C.H. Townes nel primo maser. In questo apparecchio il mezzo attivo era costituito da vapori di ...
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Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro, che ne ostacola il movimento relativo. Gli a., come forze resistenti, compiono, in condizioni di moto, un lavoro [...] . o ancora nell’altra, analitica, ∣A∣ ≤ ∣N∣ tg ϕs. Il numero tg ϕs, che si indica abitualmente con f o con fs, ha il nome lo stesso valore e il massimo si ha nella condizione di primo distacco, cioè quando il corpo si accinge a passare dallo stato ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] ma per particolari esigenze si usano anche p. non triangolari. I p. sono usati in ottica per due scopi principali: il primo, cui adempiono i p. dispersivi, è di provocare, per rifrazione, la dispersione di un fascio di luce opportunamente inviato su ...
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Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] le f. di novilunio o plenilunio; quando è retto si hanno il primo e l’ultimo quarto. Dei pianeti, solo quelli inferiori (Mercurio e Venere non completamente miscibili; i solidi possono dare un illimitato numero di fasi. Più in generale, si chiama f. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...