Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] e dell’azoto (➔ radiazione, stella).
Medicina
L’uso del c., umido o secco, ha numerose applicazioni terapeutiche, sia generali, sia locali. Le prime, oltre il comune bagno caldo esplicante azione sedativa sul sistema nervoso, comprendono tra l’altro ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] opuscoli raccolti sotto il nome di Parva naturalia; 3) Scritti di filosofia prima: Metafisica (14 libri), così chiamata, sembra, perché posta "dopo di Eudosso, modificato da Callippo, aumentandone il numero, e ponendo la Terra al centro di un ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] n. a trifoglio, mostrato nella fig. 3, è il primo esempio di anello chiuso annodato. Un n. presentato come anello B sono rappresentate in un diagramma di link a due componenti, il numero di allacciamento Al è definito dalla formula
Al (A,B) = ( ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] due leggi d’importanza fondamentale riguardo all’abbondanza relativa degli elementi: la prima è che gli elementi a numero atomico pari sono più abbondanti di quelli a numero atomico dispari, e la seconda è che l’abbondanza degli elementi decresce ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] di grandezza è usata nel linguaggio scientifico per indicare il valore numerico approssimativo di una grandezza fisica, di un ente geometrico ecc.: . Sull’esempio dell’O. di s. Lazzaro, fondato prima del 10° sec. per curare i lebbrosi, sorsero l ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] legge di gravitazione universale, se G è la costante di gravitazione, la prima forza ha intensità GmMT/R2T (dove RT è il raggio della Terra) e m. Misure dirette di m. sono possibili per un numero limitato di stelle. È possibile, però, inferire la m. ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] contatto è lo spessore del meato di lubrificante, legato al numero di molecole, o di strati molecolari nel caso di fluido lubrificante incompressibile o lubrificazione con lubrificante compressibile. Il primo tipo è di gran lunga il più diffuso ma ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] magno ciclo)
Nel calendario giuliano, periodo di 532 anni (numero ottenuto moltiplicando gli anni del ciclo lunare con quelli del l’esterno. I principi della termodinamica stabiliscono: il primo, l’eguaglianza fra lavoro e calore scambiati fra sistema ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] contigui; frequenza del r. è l’inverso del passo, cioè il numero di tratti per unità di lunghezza (a seconda dell’uso cui il zero (fig. 2B), che prendono il nome di onde del primo ordine; analogamente, si parla di onde del secondo ordine per k ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] tra l’uso delle i. e il loro culto. I primi dottori cristiani disapprovarono l’uso delle i., aderendo alla tradizione ebraica le immagini sacre», ma raccomanda che «si espongano in numero moderato e nell’ordine dovuto, per non destare meraviglia nei ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...