BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] varie realtà della categoria, ma già un quinquennio dopo, grazie anche agli sforzi dei B., il numero degli aderenti era triplicato. Per i primi anni l'attività si limitò quasi esclusivamente all'assistenza tecnico-giuridica prestata in favore degli ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] Alemagna era cresciuta notevolmente anche sul piano industriale. Mentre nel 1945 essa non figurava nemmeno tra le prime venti industrie dolciarie italiane per numero di addetti e per cifra d'affari (l'elenco era aperto dalla Venchi-Unica, dalla Motta ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] a Milano le Tre lettere, dedicate al conte Carlo di Firmian. La prima era intitolata: Intorno alle Nazioni dette Barbare che hanno invasa ne' bassi figli di mendicanti o anche di contadini, in numero di 800 l'anno, avrebbero dovuto ricevere una ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] in rapporto con i Rapondi e con i Guinigi e, primo della famiglia, conseguì per due volte l'anzianato nel 1357 nuovo console e dei nuovi consiglieri "perché non ci si trovòe numero di mercanti sufficiente a ciòe poter fare"; nell'aprile del 1386 ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] cittadini per i quali si conta forse il maggior numero di interventi alle pubbliche assemblee, era tenuto in grande un peso imprescindibile, se è vero che proprio a lui per primo il cronista espose i piani per l'acquisizione della signoria; le ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] Angelo Cavicchia. Si narra che i coniugi partirono da Arpino poco prima del 1848 e che raggiunsero a piedi Roma, ove si stabilirono in via della Marrana, «presso la Bocca della Verità numero 4 e 5», congiuntamente a un secondo fabbricato con ingresso ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] vertice della Ragioneria generale, il C. ebbe un largo numero di incarichi in enti e aziende. Dalla seconda metà Salò, il C. subì - in base alle leggi sull'epurazione - prima la sospensione e poi il collocamento a riposo d'ufficio. Il provvedimento fu ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] sapienti investimenti.
Durante il blocco continentale che sanciva, nei primi anni dell'Ottocento, la chiusura del commercio in entrata e il più delle volte era costretto per i suoi numerosi impegni a rinunciarvi. Tuttavia, quando in momenti cruciali ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] con l'introduzione di 25 telai meccanici francesi, la prima meccanizzazione dello stabilimento di Rescaldina, mentre veniva aperto un nel maggio 1943 del titolo comitale. Oltre a numerose iniziative di carattere benefico e culturale e all'istituzione ...
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BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. La morte del padre, avvenuta [...] affidati alla tutela del fratello Francesco. Tre figli erano frutto del primo matrimonio del B. con Caterina Mei, che morì nel gennaio 1521 in Ancona. La discendenza del B. diede un importante numero di adepti alla causa della riforma; Turco Balbani, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...