DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] e a Bologna; in questa città, d'altronde, poté udire nei primi anni '40 tutti i suoi maestri. Ma non vi conseguì la laurea , An officialis possit cogere subditum, nr. 5); i numerosi riferimenti alla Lombardia che ricorrono in quest'opera hanno tratto ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] di nuovo nel Regno, dove il re lo aveva investito, già prima del mese di luglio, della contea di Avellino e di Calvi, Padula Marsiglia. Alla fine, la famiglia fu costretta ad alienare numerosi possedimenti per coprire almeno in parte i debiti. Nel ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] . Il D. rimase in carcere alcuni mesi e dovette interrompere la pubblicazione di -Temi, di cui era uscito il solo primonumero. Scarcerato il 21 sett. 1844, subito si dedicava alla sua rivista, di cui faceva uscire in quello stesso anno un secondo ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] pubblicazione delle Istituzioni e l'accoglienza che ottennero, posero il G. nel numero non grande dei penalisti italiani di indubbio rilievo, e gli consentirono prima contatti epistolari, poi l'avvio di una non superficiale amicizia con alcuni grandi ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] 1258 il D. sarebbe già stato, sempre a detta del Sarti, nel numero dei giudici. Ma in nessuno dei numerosi atti registrati nel Memorialia del Comune bolognese il D. è detto iudex prima del 17 febbr. 1267, quando egli, con Guido da Marano, Borromeo da ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] trasferimento, non riusci ad avviarsi: per il mediocre numero di padri che convennero nella città toscana, e soprattutto . Lo starebbe, tra l'altro, a dimostrare il fatto che il primo documento di un qualche rilievo del D. dopo il suddetto anno 1442 ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] i caratteri, in scena ai Fiorentini nell’autunno 1762, e prima ancora quella di Trinchera al Tutore nnamorato (Pace, 1749), 1825; musica di Carlo Assenzio); e se non trova conferma il numero di 313 libretti riportato da Scherillo (1916, p. 451), lo ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] a prelato domestico e assistente al soglio. Aveva ricevuto soltanto la prima tonsura nel gennaio e i quattro ordini minori nel giugno del 1786 , che ampliò notevolmente per ospitarvi un maggior numero di chierici, passati da cinquanta nel 1792 ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] . XII, Del verbo, cap. XXV) il B. dice, a proposito della prima persona dell'imperfetto indicativo in -a: "è stato introdotto da alcun tempo in vero in questa maniera tutte le Persone in quel Numero son distinte.... Ma noi, per non indurre novità ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] , nonché sollecitando dapprima nel 1424 un'elevazione del numero dei membri dell'organo da 48 a 60 per d'insegnamento (iniziale?) del D., dichiarava, sulla scorta di quanto prima di lui avevano detto gli altri storici come il Portenari, il Panciroli ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...