PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] di Treviso, Venezia 1983, pp. 198 s.; Id., La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, Roma 1987, I, pp. 123-127, II, pp. 369-383; (secolo XIV), in Quaderni di storia religiosa, IV (1997), numero su Preti nel medioevo, pp. 99-102; Id., «Scriba ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] comunque il commento della Commedia, anch'esso apparso in numerose edizioni e ristampe di difficile classificazione. Già nel 1837 di postille di G. Lami e P. Fraticelli. Però il primo commento tutto suo fu quello edito nella sua tipografia nel 1852, ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] tra l'altro, emerge il conflitto fra il G. e il primo presidente Guglielmo Leone, con il quale i rapporti erano ormai fortemente morì a Torino il 29 febbr. 1740. A causa dei numerosi lasciti stabiliti dal G. nel testamento e dei debiti contratti, ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] letteraria, per raggiungere in breve tempo una posizione di primo piano nel foro e nella società. Membro degli Spensierati di Federico nel 1496. Ma, elevato in seguito a tredici il numero dei difensori della Città, questo suo lavoro fu sostituito da ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] arcivescovile di Patrasso risulta essere di nuovo vacante.
Numerosi scrittori di cose veneziane, anche contemporanei, hanno della basilica di S. Marco in Venezia: statuti e consuetudini dei primi decenni del sec. XIV, Padova 1984, pp. 27, 35, ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] nell'ambiente degli alti funzionari del Regno e il numero dei capi d'accusa aumentò di tanto durante il della legge sull'alienazione dei feudi); alcune furono pubblicate per la prima volta a cura di vari giuristi (tra queste ultime la più ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] de diversis materiis, Perusiae 1506; Super titulo de legatis primo ad legem Falcidiam et ad Senatus consultum Trebellianum comentaria, ibid. 1507, in cui sono trattate numerose questioni relative alla legge Falcidia e al Senato consulto Tribellianico ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] milanese, furono chiamati in Curia ottenendovi posti direttivi un gran numero di prelati e personaggi lombardi, anche l'A., certo su diocesi anche da cardinale, rinunciandovi solo nel 1580 poco prima della morte; ma non vi risiedette mai, trattenuto ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] Per Filippo Giunti" rimase in uso oltre la sua morte, fino al 1615.
Nei primi anni di attività i fratelli seguirono il solco del padre con la stampa di numerose commedie. È significativo, e testimonia i rapporti mai interrotti tra i Giunti di Firenze ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] si trovava per raggiungere un accordo con Carlo V, giunse il primo breve di approvazione, Vota per quae, datato 18 febbr. 1533. ad una eredità, e ancor più il F.: tuttavia il numero degli adepti restava ridotto. Alla fine del 1534 erano in nove ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...