ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] ") e il 25 genn. 1075 (quando egli vi è per la prima volta indicato come vescovo).
Quando poi (nel sinodo lateranense del 24-28 in Mantova il 18 marzo 1086, essendo presenti al transito numerosi vescovi, chierici e nobili: vi erano fra gli altri i ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] commissionata il 3 giugno 1555(Caliari, pp. 24 s.)èla prima opera firmata che ci sia rimasta. Delle tre pale che gli Tintoretto.
Nella sua vastissima produzione è relativamente piccolo il numero di opere datate o databili con certezza documentaria, ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] quel Comune. A Imola svolse attività consulente: numerosi e importanti consilia da lui pronunciati dal 1293 al nel 1474 per i tipi del celebre Giovanni di Vestfalia, fu il primo libro stampato a Lovanio e segno un progresso nell'arte tipografica con ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] , l'ingresso - con delusione del "gran numero" di gente che, incuriosita, stava attendendolo. Sistematosi s., 800, 835, 869; III, pp. 23, 108-113, 126-137, 274; Il primo processo per s. Filippo Neri…, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] squadre si riunissero, perché altrimenti egli avrebbe avuto di fronte un nemico notevolmente superiore per numero. Decise quindi in primo luogo di impedire il congiungimento della flotta provenzale con quella napoletana (infatti la flotta pugliese ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] erano sparsi in altre parti del paese, e un certo numero si attendeva da Venezia, appena caduta - il C. prospetta dei necessari mezzi di studio".
Verso la fine del 1851 o i primi del 1852 il C. si stabilì a Costantinopoli; qui prese a commerciare ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , per seguire il corso di diritto canonico nell’ateneo. Prima di lui la stessa borsa di studio era stata assegnata Tucci, successivamente nominato cardinale.
Casaroli ricevette un grande numero di lauree honoris causa in Europa, nelle Americhe e ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] a loro. Se il matrimonio fosse stato sterile e Caterina fosse morta prima di F., metà dell'Impero sarebbe andata al F. e metà si erano aggiunti alla sua armata confingenti toscani, portando il numero degli armati a 4.200. Dopo aver raccolto altre ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] a una severa probità professionale (v. H. Hibbard, B. e Maderno, in Studi sul B., I, pp. 499-503).
Numerosi documenti fanno luce sul primo periodo romano. In S. Pietro il B. plasma volti di cherubini (sopra l'altare con S. Leone Magno e Attila, sulle ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] capitano generale ecclesiastico, il M., affiancato da Malatesta Novello, prima si assicurò la fedeltà dei parenti di Pesaro con il sposa a Giulio Cesare da Varano. Il M. ebbe inoltre numerosi figli naturali - in seguito, per vie diverse, quasi tutti ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...