CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] Torino, il C. iniziò la diffusione di queste dottrine e formò i primi cenacoli, che presero il nome di "Opera di Dio" e che, i fulmini delle curie vescovili di Torino e di Cuneo sui numerosi cenacoli dell'"Opera di Dio"; nel 1859 un frate francescano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] superiore di sanità (ISS), e portando a sette il numero dei Laboratori. Il senso di questo percorso era piuttosto chiaro di essere trattata in quel modo. Giudicato in contumacia, in primo grado fu condannato a sei anni e sei mesi di reclusione. ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] di San Paolo oltre che, nel 1963, alla prima Esposición de diseño industrial di Buenos Aires.
Il 30 193, p. 43; Edilizia moderna, 1965, n. 85, pp. 12-15 (numero dedicato al disegno industriale); P. Tedeschi, Dis. industr., Bologna 1965, pp. 28 ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] vide aprirsi una nuova stagione quale uomo di governo: il primo incarico fu quello di ministro della Sanità.
In tale funzione DC col 22,9% e il M. risultò il candidato col maggior numero di preferenze: oltre 109.000.
Si mise così in moto un processo ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] Bandar 'Abbās ed alla vicina isola di Hormūz, dopo la quale il primo porto toccato dalla nave fu quello di Kalhat nel golfo di 'Omān. da quanti se ne sono occupati anche perché in essa numerose, più che in altri passi, appaiono le notizie forniteci ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] Peruzzi, di cui non si sa se sia stato mai inciso da altri prima che dall'A. nel 1608.
La figura di artista dell'Andreani, incertezze e dispareri, a poco più di settanta, con un numero però multiplo di legni, che è facile calcolare, tenendo presente ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] di malati e poveri, raccolti e racchiusi in numero sempre crescente nelle istituzioni ospedaliere, che C. concepì 1584 C. fu ordinato sacerdote e il 10 giugno celebrò la sua prima messa. Dopo la breve parentesi di un viaggio a Bucchianico tornò a ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] Salvioni (in Ladinia e Italia del 1917), il B. fu il primo studioso a collegare i testi ladini grigionesi al lombardo (alpino), quelli medievale nella regione (dal 1925-26 non vi è quasi numero della rivista che non contenga uno o più contributi del ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] facezie più lascive che intorno al M. circolavano.
Un numero discreto dei protagonisti inclusi nei Motti entrò in rapporti con ), pp. 621-633; A. Tartaro, I modi narrativi, in Il primo Quattrocento toscano, Bari 1971, pp. 66-69; M. Casini Wanrooij, Il ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] all'inizio del 1574: proprio in quei mesi venne pronunciata una prima sentenza a suo favore. La causa si concluse di fatto soltanto nel il soggiorno romano il F. aveva acquistato un gran numero di volumi e diversi manoscritti (tra cui un prezioso ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...