Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] d’ogni finalità, di Epicuro. La maggior parte del primo libro è un’esaltazione della bontà del piacere fisico («omnis la conquista, c’è infatti per Valla un «vero titolo» che «nessun numero d’anni, per quanto grande, può abolire» (p. 369): non un ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] questi anni il B. entrò a far parte di numerose accademie ed enti culturali: dal 1875 fu membro della Accademia Vittorio Emanuele II, di cui comparvero però nel 1884 e nel 1888 solo i primi due volumi: I re e la repubblica sino all'anno 283 di Roma, ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] sua parentela con il sovrano che egli aveva guadagnato diciassette anni prima, allorché il 26 apr. 1561 ne aveva sposato la essere sottoposto il principe di Mantova alla presenza di numerosi testimoni. Invogliato forse anche dall'ingente dote di ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] per vanità era arrivato "ad occupare militarmente un gran numero di riviste", e funzionava da "tromba internazionale" dell Essais sur la conception matérialiste de l'histoire (trad. dei primi due Saggi), Paris 1897; L'università e la libertà della ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] fascio di rose, di cui dotò il suo personaggio dalla prima all'ultima scena. I fiori divennero fra le sue mani . Govoni, Teatro, Roma 1984, pp. 453-501. Ma per le numerose pubbl. episodiche e per la dispersione dell'epistolario dusiano cfr. M. Schino ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] ) costò al B. il posto gratuito di interno alla fine del primo biennio (1900-1901). La simpatia e l'appoggio del suo professore poi il 1945, Sestante della realtà in costruzione, il cuiprimo numero uscì il 16 giugno.
Dal settembre del 1944 egli aveva, ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] e lo informò «che il Governo italiano aveva sin dal primo momento considerato la possibilità di un intervento militare in caso sulla legge di finanza locale con l’apporto di un numero consistente di franchi tiratori. Dopo l’inevitabile crisi di ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] .
Varie opere - oltre a un imprecisato numero di lettere - sono andate perdute: le a cura di A. Greco, Firenze 1970, pp. 553-558; A. Poliziano, Miscellaneorum centuria prima, Florentiae 1489, c. oIv; P. Cortesi, De hominibus doctis, a cura di G. ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] (2 ediz., Roma 1811; 3 ediz., ibid. 1827).
La prima edizione consistette quasi esclusivamente nella pubblicazione del testo, corredato dalle varianti attinte al gran numero di codici da lui consultati; mentre quelle successive furono accompagnate da ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] ) che tratta soprattutto del rapporto con l'analoga opera del Kennicott.
I manoscritti utilizzati (479 per il primo volume) erano, alla fine, giunti al numero di 617 di cui 134 di altre biblioteche che, con i 579 della collazione del Kennicott, 116 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...