BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] vi alludono i testimoni del processo di canonizzazione né i biografi. Il primo a parlarne è, nel 1455, p. Ranzano, un domenicano, che danno quelle certe di B., bisogna aggiungere un buon numero di altri sermoni, che non sembrano essere quelli già ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] esazione, dunque poco costoso, in sostituzione di tutti i numerosi, inutili o dannosi tributi esistenti in Maremma; esso avrebbe scritto di tanto anteriore.
Il Discorso del B. fu prima raccolto dal Custodi fra gli economisti italiani e ristampato a ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] commenti aristotelici scritti in precedenza e il trattato De nominum analogia (1498). Un certo numero di Responsiones et quaestiones vennero pubblicate per la prima volta nel 1506 a Venezia. Questa sua collezione di Tractatus, Quaestiones e Orationes ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] condanna, a cinquantotto anni, il 26 febbraio 1154. Gli succedeva Guglielmo, l'unico sopravvissuto della numerosa prole avuta da Elvira di Castiglia, sua prima moglie. Dalla seconda moglie, Sibilla di Borgogna, che morì di parto nel 1151, non aveva ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] nel 1837-39. Lo zio Domenico Antonio Farini, col quale dopo i primi studi umanistici il F. studiò filosofia e scienze, era stato costretto ad politico, storico, il F. ha lasciato numerosi scritti. Oltre ai contributi scientifici già ricordati sulle ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] somma in cambio dell'impegno a non molestare i suoi domini. Ai primi d'agosto mosse contro Norcia, che non aveva corrisposto il tributo e per smania di bottino, di Niccolò Piccinino con un numero eccessivo di uomini a tutela dell'accampamento e ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] premesse dei Princìpi di scienza nuova, un’opera che ebbe tre edizioni, la prima nel 1725, la seconda nel 1730 e la terza nel 1744, l’ ben meritare dall’umana società e giovare al maggior numero possibile di persone» (Le orazioni inaugurali, cit., ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] del 507, la nascita è probabilmente da porsi circa vent'anni prima, intorno al 485-490. Nato poco dopo la fine dell'Impero ci si può fare una idea di una biblioteca tardo-antica con armadi numerati di cui uno riservato ai libri greci (1, 8, 15; 1, ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] dopo il 1277, cioè dopo la fine del primo provincialato, come molti biografi sono portati a credere, e non oltre il 1286. Le tre raccolte conobbero un larghissimo successo, come testimonia il grande numero di manoscritti rimasti; se si sommano le ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] B. di Paola, G.L. Primavera (dedicò a Fabrizio Gesualdo i suoi primi madrigali e al G., nel 1585, il settimo libro di madrigali quale "debito Luzzaschi - al quale lo accomuna la scelta di numerosi testi - rivolse piuttosto la sua attenzione a poeti ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...