MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] (Id., 1995, p. 298). All'inizio del secolo ottenne numerose commissioni in Liguria.
La più importante fu la realizzazione di affreschi (Moro, 1993).
M. morì a Milano o a Oggiono poco prima del giugno 1524 a causa della peste, che quell'anno contò fra ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] ormai sulla scia di Paolo Veronese, traendone gli stimoli più nuovi. Il primo dipinto datato, il S. Martino del duomo di Mantova, è del 1552 1606. Difatti è pervenuto, pur privo di un certo numero di pagine, il Libro di conti della bottega del ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] S. Gottardo con una data 1571, probabilmente apocrifa, in duomo, ridipinto prima del 1768 da C. G. Ratti (p. 93 nota); due sei grandi tele della Battaglia di Lepanto e un buon numero di quadri di soggetto sacro e profano, conservati nell'Escuriale ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] e architetti stabiliva, tra l'altro, alcune regole per regolarizzare l'attività dei numerosi artisti forestieri che lavoravano a Palermo - il G. è il primo dell'elenco dei maestri "marmorari", dimostrando così la sua posizione egemonica nel panorama ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] .
Il C. fece nel corso del 1896 le sue prime prove come ceramista (Note storiche delle Manifatture..., ms., 1935 459, 465; P. Bernardini, G. C. pittore, Firenze 1963 (con numerose illustraz.); G. Marotti, G. C. e i suoi sodalizi con Puccini, ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] Lorenzo e Damaso a Roma, cappella Ruffo, è databile a poco prima del 1743 (Sestieri, 1981, p. 282); del 1746 è la C. "ebbe tanti scolari nel suo studio, che quasi impossibile sarebbe il numerarli" (De Rossi, 1786); fra questi furono R. Mengs, G. Lapis ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] di presentazione e cartoni cui collateralmente corrispondeva un certo numero di cartoni ausiliari, copie e facsimile per uso di a compimento da Giulio Romano e Giovanni da Udine solo nei primi anni Venti. Penni è qui titolare dei modelli per le scene ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] non è traccia alcuna di un figlio Carlo, cui sembra accennare per primo L. Lanzi (Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci tempo essendovi raffigurati oggetti d'oro e d'argento in gran numero"), 146; F. Dal Forno, Due inediti dipintidi G. C ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] Genova nella primavera del 1659, di un soggiorno a Venezia tra il '59 e i primi mesi del '61, di una breve sosta a Mantova tra il marzo e il maggio le sue settantasette stampe descritte dal Bartsch (numero invariato in Le Blanc), di soggetto sacro ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] a ridurla ad un volume essenziale, ben definito dal chiaroscuro, si coglie in numerose tele del periodo fiorentino, soprattutto in alcuni mezzi busti femminili, primo fratutti quello già citato della Galleria d'arte moderna di Firenze ma anche nell ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...