BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...]
Morì a Firenze il 10 genn. 1696.
Opere: Listra (sic) de, nomi de pittori de' quali si hanno disegni et il primonumero denota quello de' disegni, l'altro denota quello nel quale fiorirono i medesimi pittori e tutto sino al presente giorno 8 dicembre ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] sembrano doversi assegnare i pennacchi), per quello della volta della prima campata destra e per le Storie di s. Alessandro nel del vescovo G. B. Odescalchi (Thieme-Becker).
Il ragguardevole numero di opere rimasteci del B. non toglie che dell'artista ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] Franco Trevisani, Benedetto Luti; un consistente numero di dipinti di genere di Antonio Amorosi, testi, XL, Dal Muratori al Cesarotti, t. V, Politici ed economisti del primo Settecento, Milano-Napoli 1978, pp. 580-586; O. Nuccio, La precettistica ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] nel palazzo del Quirinale. Al periodo torinese appartiene anche la sua prima natura morta attualmente nota: un Piatto di ceramica con frutti, Artimino e la Canina (Ibid., Palazzo Pitti); un gran numero di vasi di fiori e di piatti di frutta (Casale ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] il Cristo di Caprarola dell'anno 1597) e, nei suoi primi anni romani, fece incisioni su argento. Ma, in complesso, s'Gravenhage 1954, p. 293; G. A. Mosini, Diverse figure al numero di ottanta, disegnate di penna nell'hore di ricreatione da A.C. ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] del primo periodo fu quello di eseguire, a partire dal 1818, un gran numero di tavole Milano e nel 1868 divenne conservatore del Museo archeologico, istituito sei anni prima nel palazzo di Brera, incarico che mantenne sino alla fine della vita ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] sua madre).
Nel celebre articolo Muri ai pittori, comparso sul primonumero dei maggio 1933 (p. 19, riprodotto in catal., la fondazione a suo nome, che dispone di un ricco archivio e numerose opere; la sede, inizialmente a Roma, si è trasferita nel ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] alla V Triennale di Milano che veniva allestita per la prima volta nel nuovo palazzo nel parco Sempione, progettato da insieme ad Albini la rivista Costruzioni-Casabella, curando il numero monografico dedicato a Giuseppe Pagano (con F. Albini e ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] ch'è anche una caratteristica di contemporanei come Ludovico Carracci e il primo Reni, che al C. è debitore. I nudi sono evitati a una chiara indicazione di forma e linea.
Un buon numero di informazioni sull'opera del C. ci viene da un taccuino ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] del C. ritrattista può basarsi su un buon numero di dati sicuri, che non hanno però impedito una di Milano, VIII, Milano 1957, pp. 52 s.; F. Mazzini, Pittura lombarda dei primo Cinquecento, ibid., p. 572; K. Prijateli, Un dipinto di B. del C. in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...