CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] mentre C. Bunsen indirizzava a lui una sua lettera sul Foro romano prima della sua partenza da Roma, altri, come J. Riva, lo . di Alessandria e Asti, LXII (1953), pp. 1-431, con numerosi docc. (pp. 349-425), elenco dei fondi di archivio consultati (pp ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] stilistica del F. si ricostruisce attraverso un buon numero di opere datate, per fortuna sia di formato Viale, Sedici opere di D. F., Torino 1954; R. Carità, Ipotesi sul primo Cinquecento piemontese, in Bollettino d'arte, XI, (1955), pp. 237-243; ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] 112); al contrario, Giò Ponti gli dedicò un numero monografico di Domus (giugno 1930), sottolineando tutti gli il 22 aprile 1945 per una broncopolmonite traumatica, tredici giorni prima dell’arrivo dei russi.
A distanza di trent’anni dalla ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] di Velletri, M. M. Bartoli. Dopo un anno nacque il primo figlio, Gian Giacomo, seguito, nel 1887, dal secondogenito Giordano Bruno, 1913 eseguì il bozzetto per la copertina del numero speciale dell'Illustrazione italiana (Natale-Capodanno 1913) ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] Gli inizi del governo di Oleg messo in scena per la seconda volta (la prima nel 1791) al teatro dell'Ermitage, e infine per L'italiana in Londra il G. eseguì fra il 1798 e il 1799 numerose decorazioni dei soffitti (per esempio per la sala del trono ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] a Jacopo di Cione; un ininterrotto legame con la bottega orcagnesca, prima accanto a Nardo e Andrea, poi a Jacopo, attivo fino al All'ottavo decennio del XIV secolo, che a giudicare dal numero di opere pervenute sembra essere stato per G. il momento ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] dopo, reintervenne, rifilando la tavola delle parti che erano esterne al primo piano della persona ritratta, sua sorella Adele.
Nel 1919 il F. prese parte, con un nutrito numero di opere, alla Grande Esposizione nazionale futurista (Milano, Galleria ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] riuscì a tornare in Italia, stabilendosi a Roma. Se in un primo momento fu attratto dal "dinamismo plastico" di U. Boccioni, i Milano 1915; Depero futurista (Libro imbullonato), Milano 1927; Numero unico futurista Campari 1931, Milano 1931; F. D. ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] principali collezionisti si affrettarono a impossessarsi dei manoscritti già in preparazione, i Medici in primo luogo.
Il Vasari riferisce che Lorenzo il Magnifico comperò numerosi codici destinati a Mattia fra quelli miniati dall'A. e da Gherardo e ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] tra il 1518 e il 1520.
Il B. era a Roma poco prima della morte di Leone X. Durante questo soggiorno egli eseguì per il il B. aveva progettato per questo basamento un gran numero di figure isolate in rilievo, rappresentanti personaggi del Vecchio ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...