Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] tuttavia tra gli architetti che hanno lasciato un maggior numero di opere realizzate, arricchite di commenti e disegni la chiesa di S. Giorgio di Venezia (nel 1566 vi fu la posa della prima pietra, ma i lavori si protrassero dopo la morte di P.) e la ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] di vari colori a motivi geometrici o stilizzati.
Tipologie
I numerosi r. si possono raggruppare in: r. in bianco, sia ricoprono il tessuto su cui è eseguito.
Macchine per il ricamo
Le prime macchine per il r. comparvero in Svizzera verso il 1830, ma ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] le giornate appaiono poco curate, i ritocchi a secco sono numerosi.
«Queste furono l’ultime pitture condotte da lui d’ Hirst, C. Elam, Firenze 1998
G.A. Gilio, Due dialoghi: nel primo de’ quali si ragiona de le parti morali, e civili appertenenti a’ ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] e di m. orizzontale quando il prodotto è impiegato da numerosi rami di industria) e m. dei servizi produttivi; particolare quanto la scienza economica, ma fino a tutta la Prima guerra mondiale gli economisti si sono occupati soltanto di analizzare ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] (âàâïâàâïâàâï) non si incontra spesso neppure presso i più antichi e severi poeti, perché numerose sono le sostituzioni e le soluzioni: alla prima breve di ogni dipodia può essere sostituita una lunga ‘irrazionale’ (åàâï); legittimo equivalente del ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] in Italia che ispirano Blek Le Rat, nel 1981 uno dei primi artisti francesi a produrre con tale medium lavori stradali che non hanno , una spinta omogeneizzante è quella proveniente dall’elevato numero di festival ed eventi internazionali di s.a., ...
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(writing) Pratica di espressione visuale ed esperienza artistica tipica dello spazio urbano, talvolta definita impropriamente graffitismo, altresì nota con l’espressione aerosol art. Nasce come attività [...] metropolitana e sui muri della città, di solito accompagnata dal numero della strada in cui vivono. Cornbread a Filadelfia, Julio con Lee Quiñones e Fab 5 Freddy, membri del quintetto, primi writer americani ad esporre in Europa con una mostra alla ...
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Storicamente protagonista con Milano della scena italiana dei graffiti, R. vive un nuovo idillio sul fronte dell’arte urbana che, a partire dal secondo decennio dei Duemila, sta trasformando molti dei [...] anti-graffiti e il rafforzamento delle misure di sicurezza nei depositi, stenta ad arrestarsi anche nel primo quarto dei Duemila. I numerosi strati di colore che coprono interamente le carrozze di alcuni treni contribuiscono a delineare un’immagine ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] deve l’abolizione del culto fenicio sotto il re Iehu. Questi primi sono chiamati spesso p. attivi, in opposizione ai posteriori, a partire , a volte l’aureola; sono rappresentati generalmente in numero di 12, spesso affiancati alle Sibille o a creare ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] antesignana della moderna industria discografica: un gran numero di autori e compositori furono ingaggiati da editori orchestrali di Porter o Gershwin. Per la musica pop la prima metà degli anni 1960 segnò un momento di grande tensione creativa ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...