NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] giudizio, l'inizio del nuovo Aion, del nuovo tempo universale, e nella prima metà del sec. 3° Origene (Com. in Ep. s. Pauli lasso di tempo, dal 1277 al 1278, grazie all'aiuto di una numerosa bottega, o se piuttosto si possa pensare che i lavori per il ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] al Medioevo.Prima della guerra del 1914 nel quartiere settentrionale si conservavano ancora numerose case medievali, aperte su ogni lato, così che finestre alte si aprono nella prima campata del corpo longitudinale. La facciata è coronata da un'alta ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] artistica delle 'vie di p.' fu intrapresa da Mâle (1922), il primo a segnalare l'esistenza, lungo le vie che conducevano i pellegrini a Santiago de Compostela, di un certo numero di grandi chiese dei secc. 11° e 12° strettamente apparentate tra loro ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] di Goa nelle Indie, la base fu compiuta in numerose parti e quindi imballata in ben sessantacinque casse per nella storia dell'arte, I, Firenze 1972, p. 213; J. Montagu, Il primo rilievo in marmo del F., in Arte illustrata, VI (1973), 52, pp. 331 ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Milano), alla quale la rivista Realismo dedicò un numero unico, offrì l'occasione di massimo chiarimento tra e disegni 1932-1986 (catal.), Bologna 1998; A. Masi, R. G.: il primato della pittura, Città di Castello 1998; R. G.: la "Battaglia di Ponte ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] oggetti di culto in avorio e smalto, o sui tessuti.
In primo luogo sono gli episodi biblici legati alla vita dei campi e all' immagini tratte dal mondo rurale: in particolare, per es., numerose copie del De civitate Dei di s. Agostino, eseguite fra ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] luogo, come se avesse una mano destra e una mano sinistra. La causa prima non si trova in un luogo, è al di sopra del luogo, del dalla fine del 16° secolo. Lo testimonia il gran numero d'incisioni che riproducono paesaggi antropomorfi come quelli di M ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] , fino alla fine del sec. 9°, ed è ricordato da numerose cronache e inventari di varie regioni d'Europa: tuttavia solo una al Noli me tangere. L'opera deve essere stata dipinta poco prima della morte della regina, nel 1378, e la delicata grisaille ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] dita vibrano incessantemente rappresentando l'attività di calcolo, che, in Marziano, termina nel numero 717.Intorno alla seconda metà del sec. 10° si diffusero in Europa le prime nozioni della scienza araba: è noto il caso di Gerberto di Aurillac, il ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] a. più diffuso fu però quello a mensa, nelle sue numerose varianti; il numero di sostegni poteva variare da uno, come nel caso dei centrale nello svolgimento della liturgia. Nel corso della Prima entrata, la processione che portava l'imperatore e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...