MATHURĀ
Giovanni Verardi
(muttra, XXIV, p. 171). − Città capoluogo di distretto nello stato dell'Uttar Pradeś (India), situata sulla riva destra della Yamunā, importante centro di pellegrinaggio perché [...] che un tempo.
Tra gli scavi del passato, molto numerosi, segnaliamo quelli del Kaṭrā Mound, che rivelarono l'esistenza di definire una sequenza cronologica, senza trascurare, specie per il primo periodo storico, l'indagine in areale. La sequenza, che ...
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(pseud. di Fernandez, Armand)
Pittore e scultore francese, nato a Nizza il 17 novembre 1928. Compie gli studi presso l'Ecole Nationale d'Art Décoratif di Nizza (1946-49) e presso l'Ecole du Louvre a Parigi [...] . Villeglé alla mostra presso la galleria milanese Apollinaire, preceduta dal primo manifesto del Nouveau Réalisme, pubblicato sempre a Milano in aprile, loro funzione e moltiplicati in un esorbitante numero di esemplari vissuti, la sostanza della sua ...
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MIES VAN DER ROHE, Ludwig
Manfredo TAFURI
Architetto, nato il 27 marzo 1886 ad Aquisgrana. Nel 1905 si recò a Berlino dove lavorò con B. Paul e nel 1908 con P. Behrens che in quel periodo rappresentava [...] Le Corbusier). Nel 1913 aprì un proprio studio; nel primo dopoguerra seguì gli orientamenti del movimento De Stijl fondato da der R., Chicago 1956; Architecture d'aujord'hui, settembre 1958 (numero speciale dedicato a M.); A. Drexler, M. van der R., ...
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Architetto e designer, nato a Milano il 1° febbraio 1935. Laureatosi in architettura al Politecnico di Milano nel 1959, nel 1963 ha aperto uno studio di progettazione in società con M. Romano. Responsabile [...] SMAU (l'ultimo nel 1992) e il Compasso d'oro (il primo nel 1962 e l'ultimo nel 1986); e inoltre: la medaglia direttore della rivista Domus dal 1986 sino al 1991. Un gran numero di prodotti da lui disegnati sono esposti nella collezione permanente del ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] del sec. 12°, viene ricordato come librorum maximus perquisitor (Lawrence, 1986).Negli scriptoria della prima metà del sec. 12° esistettero numerose scuole pittoriche, nessuna delle quali può aspirare a rappresentare una tendenza tipica dell'Ordine ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] °, posta sull'isola dell'Oronte e vicina al palazzo imperiale, nella città nuova. La prima chiesa era invece nella città vecchia, dove erano altri numerosi edifici di culto, compreso quello della Theotokos, voluto da Giustiniano. Fuori della città si ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] e la data 1346. La tavola era in pessime condizioni prima di essere quasi completamente ridipinta nel corso di un restauro , sono ben poche le attribuzioni che hanno ampliato il numero delle opere plastiche di Andrea. In tempi recentissimi gli sono ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] di Andrea.Il catalogo delle opere di B., dopo un primo sovraffollamento operato da studiosi dell'inizio del Novecento, si è Magi della Pinacoteca Naz. di Siena.Oltre a un certo numero di opere variamente attribuitegli vanno considerati di B.: il ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] di piccolo formato o in scomparti di predella.D. è menzionato per la prima volta nelle matricole dell'Arte dei medici e speziali di Firenze dal 1312 premessa metodologica con cui porre ordine nel numero assai cospicuo di opere attribuite all'artista ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 1142, accanto a un antico insediamento, innalzò la possente fortezza di Crac de Moab (Karak).Nel corso della prima metà del sec. 12° furono costruiti numerosi c. a protezione dei confini del regno di Gerusalemme a N e a E contro Damasco: nel 1129 ca ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...