FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di seguire criticamente il corso delle arti suntuarie nell'Italia meridionale della prima metà del 13° secolo. Ostano in tal senso la dispersione e l'esiguità numerica delle opere rispetto alle quali la memoria testimoniale offre - nel quadro del ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] 67-78; L. Bellosi, Moda e cronologia. B) Per la pittura di primo Trecento, Prospettiva, 1977, 11, pp. 12-27; E. Carli, Affreschi . 67-86) - è la corte papale a registrare il maggior numero di presenze: già a Roma, e dunque sullo scorcio del Duecento, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] stata di Accursio, celebre dottore dello Studio, e ne fece il primo edificio dell'attuale palazzo Comunale, di cui conserva ancora il nome ( storiche.
Secoli 6°-13°
B. è una delle numerose città italiane della cui cattedrale non si sa nulla fino ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] prese in possesso della Santa Sede i beni dell'Ordine dei Francescani.Fra i numerosi arredi sacri offerti alla basilica da personaggi altolocati basta citare i doni del primo papa francescano, Niccolò IV, per l'altare di S. Francesco. Il più prezioso ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] di manifattura arabo-normanna: si tratta di un lavoro prossimo all'arte di Alberto e databile ai primi anni del 13° secolo. Assai meno numerose sono le testimonianze che si rinvengono sull'altra direttrice, la quale, seguendo il percorso della via ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] È Ascoli Piceno, tuttavia, la città che conserva il maggior numero di testimonianze dell'epoca (Fei, 1985; Betti, 1993): i -88; A. Vasina, Il mondo marchigiano nei rapporti tra Ravenna e Roma prima e dopo il Mille, ivi, pp. 89-113; M. Cagiano de ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] associano una ufficiale, di rappresentanza, pone di fronte alla necessità di far riferimento in primo luogo al fenomeno di gran lunga più imponente, per diffusione e numero, che caratterizza le fondazioni signorili, almeno per tutto il sec. 11° e per ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] (Meersseman, 1946).In alcuni casi, come a Bologna, dove la prima comunità si era stanziata nel 1218 presso la piccola chiesa di S. e dunque più esteso per fare posto a comunità di numero sempre crescente.Si determina così la nascita del Langchor, una ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] sino alla fine dell'età romanica. Dalla copia fedele alle reinterpretazioni connesse all'introduzione di elementi del primo Gotico, numerose sono le variazioni sul tema della navata cluniacense. A Paray-le-Monial ricorrono tutti gli elementi del ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] siriaca Herôn. Pitture mobili dovevano ornare le chiese cristiane già prima che entrassero in uso le pitture murali: ne sono conservati metà del 4° secolo.In principio i C. riutilizzarono numerosi templi e tombe d'epoca faraonica con lo scopo di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...