CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] articolazione muraria sulla faccia esterna e forate da un numero limitato di aperture, tra le monofore e i Subalpino", 81, 1983, pp. 5-30; A. Vasina, La città e il territorio prima e dopo il Mille, in Storia di Cesena, II, Il Medioevo, 1, Secoli VI ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] della funzionalità del sistema. Una tarda, ma grandiosa realizzazione ci serba, nella prima metà del II sec. a. C., il tèmenos di Atena a Pergamo con la s. basìleios. Le varianti riguarderanno il numero delle entrate, l'isolamento o meno dei blocchi ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] nel Regnum Siciliae, sia per numero sia per qualità di iniziative. Essa appare destinata a soddisfare precise esigenze magione non è registrata da documenti coevi, ma è menzionata per la prima volta in una bolla di Alessandro IV datata 2 marzo 1255, ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] Cehennem); i resti di una basilica e di un convento del primo periodo bizantino a Olba (od. Ura); di una basilica del sec sviluppo dell'architettura paleocristiana e altobizantina è testimoniato in numerosi siti, oggetto di scavi e di studi solo ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] un deambulatorio. Per l'importanza di Canterbury quale sede del primate della Chiesa d'Inghilterra e per la modernità dell'impianto delle romanica devono perciò essere cercate solo in un piccolo numero di tetti e guglie di chiese.
Bibliografia
A. ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] Con questa soluzione si ottenne una limitazione del numero dei sostegni, analogamente a quanto si verificava, sebbene ricche e complesse, articolati su più strati: qui compare per la prima volta, peraltro in diverse versioni, il motivo c.d. a vescica ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] manoscritti (Vivancos, 1995).Del tesoro medievale dell'abbazia rimane un numero ridotto di opere che attesta l'esistenza a S. di di smalti (Gómez Moreno, 1941; Gauthier, 1962; 1987); la prima dovette esistere già ai tempi di s. Domenico e risale a ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] . 927-1146) gli s. vengono chiamati sedilia e si ha la prima menzione del termine 'misericordia' in questo contesto. Si sa che la di s. più piccoli e di banchi per i coristi. Il numero degli s. variava da venti a trenta nelle chiese più piccole fino ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] le scene evangeliche sono piuttosto limitate rispetto al gran numero di figure isolate di santi. Nell'abside si nel suo insieme, per cui il ciclo è stato attribuito sia alla prima metà avanzata del sec. 11° (Muriki, 1980-1981; Panaghiotidi, 1986 ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] dal vescovo di Reims, Remigio. Saint-Thierry fu una delle prime fondazioni, mentre Hautvillers e Montier-en-Der datano al sec. 7°; a quest'epoca risalgono anche numerose fondazioni monastiche sorte in seguito al soggiorno di s. Colombano nella ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...