EUCHARIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno al 500 a. C. e per tutto il primo venticinquennio del V secolo. Alcune sue tarde opere possono essere anzi scalate oltre questo [...] dell'artista. Il suo apporto vitale si esaurisce nella prima fase della sua carriera, il resto è piuttosto una stàmnos di Copenaghen intorno a cui sono stati raggruppati un notevole numero di vasi a figure rosse e a figure nere. A considerare ...
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CANI, Pittore dei
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo tra il 670 e il 640 a. C. (Protocorinzio Medio e Tardo). Deve il nome ai caratteristici cani frequenti nella sua produzione. Lo Johansen è stato [...] il primo a riunire tre tazze del pittore, attribuendole a un'unica mano. Altri studiosi hanno allargato il numero delle attribuzioni. Un coperchio di pisside da Perachora, che il Benson attribuisce alla cerchia del pittore, è dato dal Dunbabin e dal ...
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Vedi ABIDO dell'anno: 1958 - 1994
ABIDO (῎Αβυδος; eg. e' bôṣe, 'bṣ.w., copto ebōt)
S. Donadoni
Al limite meridionale del Medio Egitto, è città di antiche tradizioni e centro funerario già per i re arcaici. [...] regî era una necropoli che ha restituito un notevole numero di stele, assai irregolari di contorno e assai elementari XIX dinastia, quello di Sethos I e del figlio Ramesses II. Il primo è distrutto nei suoi elementi più avanzati, e cioè un pilone che ...
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HIERON (῾Ιέρων)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico fra i maggiori, operante per quasi tutta la prima metà del V sec. a. C. Firma un gran numero di coppe e tre skỳphoi attribuiti al pittore Makron e databili [...] entro il primo venticinquennio del secolo: più tarde sono due coppe assegnate al Pittore di Telephos e un kàntharos del Pittore di Amymone che ci conserverebbe il nome del padre del grande vasaio, Hieron Medontos. Quest'ultima iscrizione peraltro è ...
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Vedi MANTOVA dell'anno: 1961 - 1995
MANTOVA (Mantua)
N. Degrassi
Città di origine etrusca, a cui dovette il nome dalla divinità infernale Mantus; fece parte della dodecapoli padana.
Fu poi conquistata [...] dagli esarchi bizantini, presa più volte dai Longobardi; il primo vescovo noto storicamente è, nell'827, Lailulfo.
L'unica testimonianza archeologica è costituita da un piccolo numero di iscrizioni e da qualche rinvenimento isolato, quale un mosaico ...
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Vedi SKYTHES dell'anno: 1966 - 1966
SKYTHES (Σκύϑης)
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. Appartiene quindi alla generazione dei precursori, e si serve [...] . J. D. Beazley attribuisce ora a S. 25 coppe e un piccolo supporto: un numero non elevato di opere per un artista estremamente riconoscibile e in certo modo di primo rango, ma tali tuttavia nella estrema varietà delle scene e dei tipi raffigurati da ...
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Vedi FORMIA dell'anno: 1960 - 1994
FORMIA (Formiae)
M. Napoli
Città del litorale tirrenico situata nel golfo di Gaeta, legata nei ricordi mitici ai viaggi di Enea e degli Argonauti.
Non abbiamo nessuna [...] tra le sedi favorite di soggiorno estivo dei Romani. Di qui il gran numero di resti di antiche ville in tutto il formiano, tra le quali sono una villa a terrazze, che nel nucleo più antico risale alla prima metà del I sec. a. C., nella quale si ...
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ASPASIOS (᾿Ασπάσιος)
M. T. Amorelli
1°. - La firma di A., nel genitivo Aspasiou, appare in un numero considerevole di gemme incise, antiche e moderne.
Le meglio conosciute, fra le antiche, sono: il superbo [...] un Dioniso barbato, visto di 3/4 con il mantello drappeggiato da un lato. È singolarmente simile al Dioniso dell'A. del primo gruppo di gemme, tranne che questo è un busto, non un'erma. L'originale greco, dal quale queste teste sono state copiate ...
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PHRYGILLOS (Φρυγίλλος)
L. Breglia
Incisore monetale - attivo nell'ultimo trentennio del V sec. a. C. - la cui personalità artistica non è ancora precisamente definibile perché incerto è il numero e quindi [...] cui attribuzione è indiscutibile, chiara riesce la personalità dell'incisore. Coevo e forse collaboratore di Eumenes ed Eukleidas prende dal primo il tipo della Kore e il senso della viva immagine, dall'altro l'acconciatura della testa muliebre e la ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Sala Consilina
Luca Cerchiai
Sala consilina
L’insediamento, situato in corrispondenza della cittadina attuale, sul margine orientale del Vallo di Diano, risale al [...] la seconda, eseguita anche con l’ausilio del tornio lento, attestata nei primi due terzi dell’VIII sec. a.C. Secondo un’ipotesi recente, entrambe quarto dell’VIII sec. a.C.), attestata da un numero limitato di sepolture, si assiste, all’inizio del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...