CASTELLUM TIDDITANORUM
A. Berthier
Tiddis, già chiamata dagli indigeni Ksantina el-Kdima, "la vecchia Costantina", è una piccola città romana dell'Algeria costruita sull'altipiano che domina a levante [...] parte orientale è stata coperta di monumenti. Un considerevole numero di cisterne (oggi se ne conoscono 40) assicurava il 'oro del X sec. Vi sono infatti a Tiddis vestigia dei primi secoli dell'età islamica.
Non lontano da Tiddis sorgono il sepolcro ...
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KALATHOS (κάλαϑος, calathus, qualus, quasillus)
A. Longo
È un canestro fatto di vimini o di canne, stretto alla base, che si allarga progressivamente fino ad una larga apertura. Veniva usato per riporvi [...] di un k.; nello stesso luogo fu rinvenuto un gran numero di brattee cucite in precedenza su un abito; esse rappresentano Cnidi a Delfi; l'alto k. sul capo delle Korai del primo è decorato con rilievi raffiguranti scene di baccanti.
Cariatidi con alto ...
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Vedi VOLSINIESE, Ceramica dell'anno: 1966 - 1997
VOLSINIESE, Ceramica
I. De Chiara
Produzione attribuita alla città di Bolsena, la Volsinii Novi, databile alla fine del III - II sec. a. C. I vasi sono [...] giallognolo. I rilievi sono eseguiti a stampo. La prima operazione era quella del coroplasta che plasmava il modello per sua lista, sono nelle vicinanze di Bolsena ed un notevole numero di vasi è stato rinvenuto in tombe a camera delle necropoli ...
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PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] con cura ed ha una certa imponenza. Grandissimo il numero dei volatili nelle sue pitture, dal vivacissimo corvo sulla .
Con le opere del Pittore di P. è stata in un primo momento connessa l'anfora pontica di Reading, interessantissima per il modo con ...
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PAUSANIA (Παυσανίας)
P. Moreno
1°. - Re di Sparta, vincitore della battaglia di Platea contro i Persiani (479 a. C.), fu lasciato morire, come traditore, dieci anni più tardi nel tempio di Atena a Sparta.
Secondo [...] si tratti di un personaggio famoso è provato dal numero delle copie, e che sia spartano è suggerito a Sparta, e la data potrebbe essere quella della creazione del primo tipo del ritratto preso in esame (Poulsen).
Monumenti considerati. - Testa ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Premessa
Luigi Caliò
Premessa
L’idea della Grecia antica coincide spesso con alcune immagini mentali che ci giungono attraverso una lunga stratificazione [...] perché gli archeologi arrivino a scoprire che la Grecia prima della nascita delle Olimpiadi aveva conosciuto un’importante fase di Ellenismo hanno dedicato alle regioni dell’Egeo sono in numero di gran lunga minore e si interessano della Grecia solo ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
F. Zevi
Nato a Roma il 1-11-1751, morto a Parigi il 7-2-1818. Fin dall'infanzia, manifestò eccezionali doti mnemoniche e intellettuali, e assai precocemente giunse ad una perfetta [...] elaborato con chiarezza la teoria delle copie, sostenendo che il numero delle copie di un'opera è direttamente proporzionale alla fama Mon. Borghes., 253). Infine, il V. fu il primo studioso a comprendere il valore dei marmi londinesi del Partenone, ...
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Vedi TABULAE ILIACAE dell'anno: 1966 - 1973
TABULAE ILIACAE
K. Bulas*
Con questo nome vengono designate tavole di pietra con sopra scolpite illustrazioni dei poemi omerici e ciclici, provviste di iscrizioni [...] lo stesso titolo di Stesicoro, il quale molto probabilmente fu il primo a condurre Enea in Italia o comunque verso l'Occidente. Tutte un periodo assai breve di produzione come testimonia il numero ridotto di quelle conservate.
Bibl.: Jahn-Michaelis, ...
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Vedi NARNI dell'anno: 1963 - 1995
NARNI (Narnia)
U. Ciotti
Città della VI Regione augustea, ricordata negli Itenerari come statio della via Flaminia. La colonia di N. (tribù Papiria) fu fondata dai Romani [...] Augusto, immediatamente sotto la città, di cui resta intatta la prima arcata. Rivestita di travertino, la grandiosa opera aveva una lunghezza su piloni isolati. Si è molto discusso intorno al numero delle arcate e ai piloni, ma gli studî più ...
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SQUAME, Pittore delle (Schuppenmaler, Scale-pattern Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. (Corinzio Medio: v. corinzî, vasi), il quale deve il nome [...] superiore al nostro pittore.
Il pittore è il migliore rappresentante di un gruppo assai numeroso di vasi, il Gruppo delle Squame, la cui attività ebbe inizio nel primo decennio del VI sec. a. C. e di cui alcune propaggini continuarono nel Corinzio ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...