VITTORIA (Victoria)
¿ W. Koehler
L'impeto vittorioso del popolo romano sembra essersi impersonato, in un primo tempo, nell'antichissima dea Vica Pota: Livio (ii, 7, 12) ne ricorda il sacrario e Cicerone [...] di lancia e di gladio, ricorda la figura di Virtus; un diadema spezzato è indice della sconfitta di un regale avversario. Numerose le immagini su cui la V. in cannnino attacca uno scudo al trofeo o alla palma, per segnare il successo delle armi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ di Kiev. [...] una chiesa cristiana in legno, Vladimir volle fare di K. il primo centro di culto importante per l’intera Russia. Egli aveva ricevuto soltanto nella cerchia del clero, dimostrata dal grande numero di iscrizioni sulle pareti delle chiese della città. ...
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PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] pittura, poca originalità nel disegno e scarsa fantasia compositiva. Durante il primo periodo l'influenza di Assteas è assai forte; via via essa diminuisce e P. resta con un numero di "tipi" di sua creazione, che ripete con una monotonia esasperante ...
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GIULIA DOMNA (Iulia Domna)
R. Calza
D'origine siriaca, seconda moglie di Settimio Severo a cui andò sposa intorno al 185 d. C., madre di Caracalla e di Geta, imperatrice nel 193. Tra gli scrittori antichi, [...] e numerose monete.
Due tipi di acconciatura distinguono nettamente le effigi monetali e le immagini in scultura di G. D., accresciute notevolmente dall'epoca della pubblicazione del Bernoulli (1894) che raccolse più di 25 ritratti. Sul primo più ...
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ADULE (῎Αδουλις, ᾿Αδουλία, ᾿Αδούλη, Αἰδουλις, Aduliton)
L. Rocchetti
Antica città sulla costa abissina a S di Massaua (presso l'attuale villaggio di Zula), che Plinio dice fondata da schiavi fuggiti [...] 'Etiopia, visse alla cDrte dei re di Axum e visitò la città ai primi anni dell'impero di Giustino (Topogr. christ., 1, 140, in Migne alcuna data: questa civiltà è continuamente uniforme per un certo numero di secoli (lo strato in cui si è trovato il ...
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Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (Cannae, Κάνναι)
M. Gervasio
A metà strada tra Barletta e Canosa, a 10 km dal mare, sulla riva dell'Ofanto, sorge la collina per lunga tradizione designata col [...] meno fantastiche di rinvenimenti di spade, elmi, corazze, la prima fase degli scavi si svolse sulla sponda sinistra. Per una non esagerato di 45-50.000 morti. Un siffatto numero risponderebbe alla media più probabile dei caduti nella battaglia ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Capena
Marco Rendeli
Capena
Antica città del Lazio (gr. Καπίννα; lat. Capena, Capenas), di cui le fonti letterarie ricordano la fondazione (Cato, Orig., XXX, 48; [...] fasi successive.
L’area della città è stata oggetto di numerose indagini, in particolare di superficie, che hanno individuato i dal VII al III-II sec. a.C. Gli scavi dei primi anni del Novecento portarono alla luce circa 200 tombe nella necropoli ...
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LARISA sull'Hermos (Λάρισα)
A. M. Mansel*
Città dell'Eolide asiatica, presso l'odierno villaggio di Buruncuk, a 30-40 km circa a N di Smirne, posta su una stretta e piatta striscia collinosa che domina [...] tiranni ionici, è in condizioni di assoluta floridezza; al primo venticinquennio del secolo sono databili i resti di un di un peristilio, con profondità maggiore sul lato della faccia O. Il numero delle colonne su ciascun lato è incerto (4 × 6; o 6 ...
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POENINUS (Phoeninus-Pvoninus)
A. Gallina
Divinità celtica, venerata dalle popolazioni dei Nantuati, Veragri e Seduni come dio protettore del valico del Gran San Bernardo (Liv., xxi, 38, 9). Dopo la conquista [...] di Augusta Praetoria, e che furono rinvenuti in gran numero intorno alle pareti.
Il tempio è di età imperiale: piuttosto rovinato, che il canonico Murith riportò alla luce, durante il primo esperimento di scavo, nel 1764. La divinità, sempre stante, ...
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THRACIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Fu l'ultima delle regioni dell'Impero di qua dal Danubio ad essere ridotta a provincia, ciò che accadde solo con Claudio, il quale l'affidò ad un procuratore; [...] ma più tardi fu portata a Filippopoli (oggi Plovdiv).
Il primo segno concreto di un'influenza romana nella regione si manifestò col II sec. d. C., con la conseguente diminuzione del numero delle strategie. A Claudio si deve la colonizzazione di Apri, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...