DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] tenne fino al pensionamento.
Il D. divenne membro, a partire dagli anni del primo conflitto mondiale e nel corso di un trentennio, di numerose istituzioni italiane ed estere: il Deutsches Archaeologisches Institut, la Società Tiburtina di storia ed ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] generava poi i Boreadi. Anche nelle rappresentazioni figurate compare come il v. maggiormente caratterizzato. In un primo tempo venne immaginato, al pari di numerosi altri v., con sembianze equine, più tardi invece compare soltanto (si vedano le ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. iv, p. 119)
N. Bonacasa
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a Tommaso Fazello e riconfermata poi dallo Houel, dal Palmeri, [...] 14,30 × 7,15) anch'esso orientato ad E, parallelo ai primi due e allineato con la fronte E del Tempio B. Il nuovo edificio . Lo scavo delle case ci ha consentito di raccogliere un numero ingente di materiali. Molto abbondante è la ceramica siceliota a ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] di ipocausti; l'installazione è destinata ad un piccolo numero di persone e sembra, nei suoi particolari, una costruzione con ludi e con il culto dell'imperatore; per la prima volta riscontriamo qui il sacrificio di uno stambecco: (sacrif]iciu ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] Longobardi in Italia, occuparono anche la Pannonia: così, per la prima volta nella storia gli A. unificarono il bacino dei Carpazi in quelli che ne contengono tra 400 e 800; il numero totale delle tombe avare finora ritrovate si può valutare a ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] Simeone (m. nel 927), nell'893 divenne capitale del primo regno bulgaro e nel 919 sede patriarcale. La città subì Bjal Brjag, le chiese nrr. 1 e 2 ad Avradaka. Numerosi sono gli elementi caratteristici di questa architettura: la pietra naturale o ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] con An ed Enki, la triade cosmica dei Sumeri, prima che Marduk venisse posto da Hammurapi al supremo vertice del racconti dei testi cuneiformi, ma sono anche posti in luce dai numerosi ritrovamenti di vasellame, di utensili di uso comune in metallo od ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] tombe stesse, si è trovato (come fu ben notato per la prima volta negli scavi del 1939) uno spesso strato di terra nera metà del secolo scorso (1848) si rinvenne un gran numero di vasi, la maggior parte dei quali presentava caratteri omogenei ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] della Commissione archeologica del Comune di Roma il suo primo articolo, dedicato all'illustrazione di un'ara funeraria del e diversi ospiti, accogliendo anche letterati e poeti in gran numero, dal Carducci, conquistato intorno al 1885, a F. Martini ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] anch'esse dei reliquiarî.
Fra tutti i r. in argento va citato per primo quello di S. Nazaro a Milano; fu trovato nel 1578, all'epoca due candelabri; sul bordo simbolici cervi e agnelli. Sono qui numerosi i r. in terracotta: a Biar Haddada e Tual (con ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...