L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] particolare natura di questa denominazione si configura sin dal suo primo ipotetico apparire, nel III sec. a.C., attraverso i , Eresburg, Bad Iburg e Sigiburg) e da un gran numero di corti rurali prevalentemente in legno, soprattutto nel VI e ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] di P. ma semplicemente di uno o di due porti ostiensi; la prima volta in cui P. compare come civitas è in un'iscrizione del periodo epigrafiche attestano in P., oltre ad un notevole numero di sinagoghe ebraiche, alcune basiliche ed aree cemeteriali ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] originaria della National Gallery consisteva di un piccolo numero di vasi micenei e ciprioti, offerti dal prof n. 25, tav. 227, 3-4), un grande cratere a volute del Pittore del Primato (A. D. Trendall, op. cit., 167, n. 931 a) ed una fiale ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] fin nel sec. IV a. C. e presenta un certo numero di anfore con manico orizzontale applicato al labbro (le cosiddette c. a noi pervenuti è stata assegnata già dal Patroni a Cuma. Alla prima fase della produzione cumana, detta Gruppo C. A (v.) (Cumae A ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] Germania e dei Paesi Bassi. Questi abitati comprendono un numero variabile di agglomerati a volte circondati da palizzate e argento e granati. Con la fine del VI secolo e la prima metà del secolo successivo, all’interno del regno franco, si nota ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] 'assillante problema cosmico degli elementi; e dell'armonia, del numero, del ritmo di questi elementi nella composizione dei corpi, tecnica dell'opera d'arte; e cioè, se l'"idea" è la prima origine, e l'oggetto o il personaggio ne sono un surrogato e, ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] , 220) semideserta. Era tuttavia sede di un importante vescovado: il primo vescovo noto è Cassiodoro, nel 499, poi i vescovi di R. questo o ad altri edifici vicini dovevano appartenere numerose terrecotte architettoniche decorate con teste di menadi e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tessaglia
Luigi Caliò
Anthi Efstathiou
Tessaglia
di Luigi Caliò
La Tessaglia (gr. Θεσσαλία; lat. Thessalia) confina a sud con l’Etolia, la Focide e la [...] della federazione; in questo periodo si datano anche le prime emissioni monetali a Larissa e a Phere, seconda città C., come dimostrano le monete rinvenute negli scavi e il gran numero di nomi e di stati menzionati dagli epitaffi e dalle iscrizioni ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] sul pavimento.
L'edificio sud-occidentale fu probabilmente il primo elemento del palazzo ad essere costruito, risalendo al principio poche sono le deposizioni in fosse o in vasi; molto più numerose le tombe a thòlos, contenenti sino a 6-7 scheletri, ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] sono i vetri dorati e i vasi di vetro giudaici. I primi in particolare abbondano di rappresentazioni del Tempio che seguono i principî dell'arte concettuale. I numerosi amuleti giudeo-gnostici sono interessanti più come esempi di simbolismo ebraico ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...