Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] coniugazione e declinazione, di mutamenti di genere e di numero; nella sintassi, la confusione nell’uso dei dimostrativi e cristiana nasce solo verso la metà del 2° sec., con le prime versioni l. della Bibbia (la Latina vetus, all’interno della quale ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] e di m. orizzontale quando il prodotto è impiegato da numerosi rami di industria) e m. dei servizi produttivi; particolare quanto la scienza economica, ma fino a tutta la Prima guerra mondiale gli economisti si sono occupati soltanto di analizzare ...
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Tutto ciò che si aggiunge per conferire bellezza, eleganza, e quindi, in genere, ogni elemento decorativo.
Antropologia
Tutti i gruppi umani fanno grande uso di o. personali di ogni tipo: collane, bracciali [...] all’uso di simili oggetti e materiali, in tutte le culture il primo elementare supporto per forme di o. personale è il corpo, sottoposto usa sopra le armi dei prelati, mostra colori e numero di fiocchi diversi secondo la dignità da rappresentare. Il ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] particolare del processo e della morte dei m. cristiani dei primi secoli. Sono chiamati acta, perché un tempo ritenuti atti autentici o su narrazioni di testimoni oculari, sono di numero limitato (Passio sanctorum Scilitanorum; Passio Perpetuae et ...
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Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] talvolta una croce, a doppio o triplice braccio; fra i tipografi, primi a usarla furono N. Jenson e Giovanni da Colonia a Venezia. costruzione per indicarne la provenienza, la proprietà o il numero ai fini del conteggio del materiale.
trasporti M. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] è assai più forte nelle campagne in confronto ai centri urbani. Il Veneto è ancora la regione che vanta il primato per il numero medio dei componenti la famiglia.
Nell'alto Medioevo si trapiantarono nel Friuli (Valle di Resia, ecc.) colonie slave, i ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] (che copre Europa, America e Australia) è cresciuto il numero degli addetti al 'mestiere di storico', e di conseguenza quel che sta facendo e su come lo sta facendo. La prima minaccia viene dalla linguistica, quale si costruisce da Saussure a Derrida ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] annuali di accrescimento degli alberi: dal loro numero si può infatti conoscere l'età degli alberi s., 65 (1956), 2; di A. Leroi-Gouhran, v. Le vie della storia prima della scrittura, in AA.VV., Fare storia. Temi e metodi della nuova storiografia, a ...
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SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] vicino a Rostov, si estende su un'area di 75 km2, con numerosi insediamenti e kurgan, i più antichi dei quali sono del 6° o consolidamento delle frontiere del grande impero persiano d'epoca partica prima e sasanide poi, e l'arrivo dei Sarmati tra ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] atta al rilievo degli stati patologici sui resti umani antichi. Il primo che, con metodo scientifico, esaminò e descrisse lo stato di ha consentito d'individuare tracce di carcinomi in numero tanto rilevante da poter essere paragonato all'attuale ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...