equivalente
equivalènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. aequivalens -entis del lat. aequivalere, comp. di aequus "uguale" e valere e quindi "che ha lo stesso valore"] [ALG] Di coppie di elementi di [...] di una base, il rapporto tra la massa molecolare e il numero di ossidrili nella molecola di essa; (d) di un sale della caloria: il lavoro teoricamente ottenibile, a norma del primo principio della termodinamica, dalla quantità di calore di una caloria ...
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vita extraterrestre
Lara Albanese
C’è qualcuno al di là della Terra?
Esistono davvero gli extraterrestri e, se esistono, dove e come andarli a cercare? Centinaia di libri e film di fantascienza propongono [...] cieli. La ricerca della vita extraterrestre non è facile. Il primo problema è capire che cosa andare a cercare. Analizzando le forme una direzione ben precisa e riescono a trasportare un gran numero di informazioni, ma, per il momento, anche queste ...
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Rivista del cinematografo
Marco Pistoia
Periodico mensile italiano, fondato nel gennaio 1928 per coordinare l'attività delle sale parrocchiali. È la più antica tra le riviste italiane di cinema ancora [...] direttore fu don Carlo Canziani, fondatore e segretario generale del CUCE, organismo costituito nel 1926. Dalle 16 pagine del primonumero si passò sin dal secondo a 32; il principale collaboratore fu fino al 1937 Mario Milani, e in seguito Paolo ...
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prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, [...] ha per elementi tutte e sole le coppie ordinate in cui il primo elemento appartiene ad A e il secondo a B (il nome deriva : I 96 b. ◆ [ANM] P. infinito: data una successione di numeri a₁,a₂,a₃,... è l'espressione a₁a₂a₃...=Πnn==₁∞an; si dice che ...
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parallelo 2
parallèlo2 [s.m. dall'agg. parallelo] [ALG] In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso, la circonferenza descritta da un punto della curva generatrice [...] ottenere grandi potenze d'uscita, ottenuto raggruppando un certo numero di transistori o di tubi in due gruppi identici di ma si tratta propr. di p. di rami di una rete elettrica nel primo caso e di una rete elettrica nel secondo caso. ◆ [ELT] P. di ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] curve e superfici: II 74 f. ◆ [ANM] O. di una derivata: numero ordinale che indica quante derivazioni vanno eseguite per ottenere la derivata in questione: derivata del primo o., del secondo o., ecc.; analogamente per un differenziale. ◆ [CHF] O. di ...
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biblioteca
Le prime vere e proprie b. furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica [...] in breve fino a 400.000 volumi; nel 47 a.C. fu in parte incendiata. A Roma le b. pubbliche furono numerose. Asinio Pollione fondò la prima del genere nell’Atrio della libertà nel 39 a.C.; successivamente Augusto ne fondò una nel tempio di Apollo sul ...
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traffico
Leopoldo Benacchio
Il movimento di mezzi, persone o informazioni
Con il termine traffico intendiamo il movimento complessivo di vari mezzi di trasporto su strada o ferrovia, per mare e per [...] di percorrenza e diversa larghezza, e quindi capienza. Il primo problema da risolvere è costituito dal fatto che le strade si percorrenza stesse –, e poi per le fluttuazioni del numero complessivo di veicoli o per i molti comportamenti scorretti ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] (funzioni e derivate, di qualunque ordine, tutte al primo grado), ecc.; in partic., dunque, nelle equazioni ₂=yx₃ e x₃, per cui a ogni punto è associata una terna di numeri e tutte quelle a essa proporzionali secondo un coefficiente non nullo. ◆ [CHF ...
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conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] .; i metodi comunem. usati sono due; il primo, detto c. per sovrapposizione, consiste nel far si chiama rapporto di c. il rapporto percentuale tra il numero di nuclei fertili che si trasformano e il numero totale di essi, a unità di massa e di tempo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...