momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] m. centrali o centrati (v. probabilità classica: IV 589 c). Il primo m. centrale è nullo; il secondo è detto varianza. Il m. si . Nella statistica, se i dati a₁, a₂, ..., an sono numeri interi non negativi, si considerano anche i m. fattoriali; il m ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] di San Giovanni, religioso, militare e ospedaliero, era inizialmente composto da membri francesi e la sua prima lingua era il francese; poi il numero dei cavalieri di altre nazionalità crebbe e negli statuti e altri strumenti ufficiali fu adottato il ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] del secolo: ebbe complessivamente 130 edizioni e un numero incalcolabile di traduzioni, imitazioni e adattamenti. Pochi tavola che conserva tutta la sua attualità: "Non essere il primo a prendere il cibo dal vassoio appena portato, non solo perché ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] dei nomi, riducendo da dodici a due il numero di forme di parola teoricamente possibili in un paradigma e gli ho detto se potevamo vederci perché volevo parlare con lei
b. prima della gara [...] ho raccolto i ragazzi e gli ho detto: abbiamo davanti ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] di cui dispongono per decidere se andare al bar o no è il numero di clienti che il bar ha avuto nelle serate precedenti. In base che accadrà qualcosa di opposto a quel che è successo la sera prima (se ieri il bar era affollato oggi sarà vuoto, e ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] reagire a questo stato di cose. Il compito che ovunque in primo luogo si prefissarono era quello di far conoscere ai propri soci le Nel 1947 i circoli del cinema erano già in numero tale da rendere necessario un organismo nazionale atto a ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] al loro funzionamento –, e dall’altro gli operai che vendevano ai primi la loro forza lavoro. L’utilizzazione delle macchine per la produzione su nuove opportunità di lavoro ma distruggendone altre. Numerosi furono gli emarginati e i senza lavoro. ...
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equilibrio
Luigi Cerruti
Meglio non perderlo
"Attento, che perdi l'equilibrio!". Quante volte abbiamo sentito questa frase mentre imparavamo ad andare in bicicletta. In questo caso il significato della [...] rive e sul fondo dello stagno. Ogni specie trova un suo proprio limite alla crescita del numero di individui presenti nello stagno, e il limite è dato in primo luogo dal cibo (e quindi dalle risorse di energia e materia) disponibile. Se nello stagno ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] oggi popolarmente, chiamate bombe atomiche) sono state impiegate per la prima volta sul finire della seconda guerra mondiale, dagli SUA contro il della materia, e dall'altro di realizzare numerose applicazioni di tale conoscenza, quali la produzione ...
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Attenzione
A. Charles Catania
Bruno Callieri
La parola attenzione, dal latino ad e tendere, "rivolgere l'animo a", indica l'atto di rivolgere e applicare la mente a uno stimolo, cioè il processo che [...] una in particolare (per es. la B); a questo punto dovevano spostare la propria attenzione sui numeri e riferire il primonumero che avevano visto. Questo esercizio poteva essere eseguito senza effettuare nessun movimento oculare e con una frequenza ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...