ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] uno dei pochi prelati italiani che conosceva il papa ancora prima della sua elezione. La lettera del 14 sett. 1523, neppure nel volume che riguarda gli anni 1534-1535. Un certo numero dei suoi dispacci è stato utilizzato, ma in modo incompleto e ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] giorni dopo l'elezione: i seguaci di Vittore IV, e tra loro un certo numero di senatori, dopo l'elezione tenutasi tra i tumulti, avevano imprigionato Alessandro e i cardinali prima in Vaticano e poi a Trastevere. Il F. ottenne però la liberazione del ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] , i De Marini, i Malocelli, i Lercari, senza che ai primi spettasse una qualche supremazia, se non quella legata alla fama e alla , con circa 1700 uomini. I Fiamminghi erano però superiori per numero di navigli e di truppe e di tale superiorità (e di ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] sinodica. Possiamo ammettere dunque che E. abbia fatto un primo passo prudente ma che, preoccupato di non impegnarsi troppo, alla fine del sec. VIII o nel IX, ma conserva tuttavia numerosi elementi del documento originale.
E. morì il 2 giugno 657 e ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] , m. 1 bis); il Supplemento di relazione… del suo primo viaggio a Milano… per la ricerca delle scritture ed opportune notizie 1780, lo nominò "primo ufficiale" della segreteria di Stato agli Affari esteri, facendone il numero due del ministro, il ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] a cavallo, qualche cavalleggero e degli stradiotti, arrivando al numero dei 200 che doveva condurre per contratto. Con questi reintegrato nel suo grado, provvisto di tutto quanto aveva prima tranne la moglie Teodora, la cui reclusione non causava al ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] 1643 per il cardinale di S. Cecilia. Nell'ottobre 1632 la sua casa genovese fu inclusa (nella "prima urna", cioè fra le più prestigiose) nel numero di quelle designate dal governo ad alloggiare gli ospiti di riguardo.
Nel cursus honorum rientrano due ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] casato che diede alla Serenissima tre dogi, un numero sterminato di magistrati, anche di altissimo rango, diplomatici rapporti tra la madrepatria e la colonia atteso che, per la prima volta nel contrastato e difficile rapporto tra Creta e Venezia, a ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] .
In una lettera del 4 maggio 1538, pochi giorni prima di essere egli stesso presentato a corte, il F. scriveva Agostino Landi da Piacenza di unirsi all'impresa e di fornire il numero di uomini necessario. Questi accettò, ma solo per vendere, poco più ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] di cui egli si avvaleva, che traspaiono dal numero di alti prelati, vescovi e cardinali di cui era vari Stati italiani) e, in caso di loro morte, i figli del primo: Federico (che fu gonfaloniere a Gubbio nel 1586), Giulio e Ottaviano; destinò ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...