LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] della crociata, è quello per il quale possediamo il maggior numero di documenti relativi alle attività del L., quasi sempre esplicate in compagnia del Lercari.
Già ai primi di gennaio 1248 i due ammiragli stipularono contratti per la costruzione ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] nell'ambiente cortigiano in cui operò per tutta la vita, prima al servizio dei Visconti poi degli Sforza.
Nell'ottobre 1439 : lo splendore aristocratico, i fasti familiari, le clientele numerose, le amicizie stabilite in tutte le corti d'Italia, ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] sua volta trattenuto a Padova. Il 7 febbraio si ebbero le prime notizie del C.; il 14 febbraio giunse un corriere con sue lettere ; nel giugno volevano multare gli eredi Loredan per il numero troppo esiguo di scudieri tenuto dal doge Leonardo, per ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] coinvolto, più tardi, nel '52, quando era ministro.
Il suo primo incarico pubblico risale al '42, quando, come segretario, seguì il diritto di proclamare lo stato d'assedio e ogni decisione sul numero e la dislocazione delle truppe. Il C., il 18 ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] loro concesso dal Consiglio dei seicento. Fu ancora tra i Riformatori, eletti questa volta in numero di sedici, nel marzo del 1440. Una delle prime delibere di quest'ultimo Collegio, adottata il 18 marzo, fu l'affidamento dell'ufficio di Tesoreria ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] Ragioni di indole politica, soprattutto, ma anche il numero esiguo di dottori in legge fra i membri dell' autorevoli e graziose che dia il granduca, suole assumersi uno dei primi cavalieri legali della nostra città in cui sia prudenza e testa".
Nel ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] di Simmaco il quale aveva ricevuto un maggior numero di suffragi; Lorenzo venne inviato ad amministrare la , 489; G. B. Picotti, Il "patricius" nell'ultima età imperiale e nei primi regni barbarici d'Italia, in Arch. stor. ital., serie 7, IX (1928), p ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] che Filippo III non confermasse a Cosimo II il feudo di Siena. Prima della partenza venne conferita, al B., il 28 giugno 1609, l fanti, guardia della persona (del principe), milizia marittima, numero dei sudditi, qualità di essi, feudatari, ordini di ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] cardinale dal 1536, diede allo Stato della Chiesa un gran numero di prelati e funzionari. La madre proveniva da una , che viveva in continuo conflitto con i suoi diocesani.
Durante i primi mesi trascorsi a Varsavia il F. non ebbe modo di iniziare le ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] si limitava alle proteste per la mancanza di un adeguato numero di "giovani di lingua", in sostanza interpreti, per far savio del Consiglio, carica alla quale venne nuovamente eletto nel primo semestre dei due anni successivi; il 24 marzo '42 fu ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...