CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] sostegno al governo si riscontra ancora ad esempio nei numeri del 16 e 19 marzo 1902 (articoli La s., 186, 192, 194, 196 s., 232, 277, 290 ss.; R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958, p. 461; R. Colapietra, L'Italia in Africa da Assab ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] ricoperto in seguito molte altre volte: nel 1647 fu eletto prima savio di Terraferma poi, nel luglio, consigliere per il sua biografia manoscritta afferma che "dicesi fosse guercio"; numerose sono le lodi alla sua prudenza nell'assumere cariche ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] le norme per l'elezione della Camera e ridurre il numero dei deputati con legge ordinaria dell'esecutivo, i commissari successore, con una nuova nota del 28 nov. 1860: nella prima era previsto l'istituto della regione come ente morale, mentre nella ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] La pervicacia del G., che aveva ammassato un gran numero di armati nella città, e la forza del sito G. da Osimo, capitano di ventura del secolo XV, Osimo 1889; Regis Ferdinandi primi instructionum liber, a cura di L. Volpicella, Napoli 1916, pp. 92 s ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] (M. De Rubris, Carteggio, p. XII): primo passo di una collaborazione editoriale che avrebbe condotto il G Bullettino stor. pistoiese, n.s., III (1961), pp. 166-213. Gran numero di lettere del, e al, G. si trovano inoltre negli epistolari editi ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] con Giustizia e libertà nel paese e a Parigi. Rinchiuso prima nel carcere di Portolongone, poi in quello di Parma ed infine del 4 luglio 1969, Roma 1986, ad Indicem. Cfr. inoltre il numero speciale dedicato al F. da Critica sociale, 1977, nn. 1- ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] , tra coloro che difendevano il sistema francese e coloro che appoggiavano sul modello prussiano l'esercito-numero, affermando fin dai primi scritti la necessità e validità di un esercito permanente, ben addestrato ed organizzato, in quanto la ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] . In questo schema rientrava la concezione (già del Montesquieu, come di tanti neo-mercantilisti del primo Settecento) della numerosa popolazione come condizione di ricchezza dello Stato e l'ideale di un determinato equilibrio città-campagna ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] stampò a Novara il 3 maggio e a Vercelli il 5. Nel primo non fece cenno alla restituzione dello Stato a Carlo Emanuele IV ("Sua "Brandalucioni", l'aggettivo "brandalucionico" (per esempio, nel numero del 30 ag. 1800 / 12 fruttidoro VIII di L ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] Nidastore (Castelleone di Susa). L'esercito papale, sebbene inizialmente in numero superiore a quello di Sigismondo, subì un grave contraccolpo per la defezione di Cecco Brandolini, che nei primi mesi del 1461 passò alla parte avversa con 200 cavalli ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...