CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] e, però, anco il più adoperato ed..., insieme, la prima persona a chi si confidino dall'Altezza Sua i secreti del Monte di Verona - 15 mila scudi romani per soddisfare i suoi numerosi creditori di Roma e di Firenze. E ad incombenze del genere il ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] tardi, nel settembre 1609, l'I. lasciò Genova, dirigendosi prima verso Milano, poi a Mantova (ospite di Angelo Grillo), il 1627, stringendo amicizia con gli artisti locali e ricevendo numerosi incarichi. Sono suoi con certezza due ritratti dell'I., ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] stima e rispetto con il conte di Santisteban e con il primo segretario di Stato, il duca di Salas, Joachin Montealegre. 1739, egli aveva avviato per la Sicilia il progetto della numerazione delle anime e delle facoltà, deliberato dal Parlamento, così ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] altre città ad essi collegate. I fuorusciti piacentini trovarono così numerosi alleati pronti a dar loro man forte per cacciare Alberto e rientrare in Piacenza. I primi tentativi furono sventati grazie all'intervento delle milizie parmigiane guidate ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] feudi nel Piacentino. Dalla Chiesa di Bobbio ebbe anche un certo numero di feudi ecclesiastici e nel 1400 acquistò il castello di Fortunago.
Il D. si sposò due volte, prima con Cia di Gasparo degli Ubaldini, poi con Francesca di Francesco Brancaleoni ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] appena il Sagredo era tornato a Venezia, "un numero grandissimo di tavolette di legno intagliate con diverse dimostrazioni bensì in esso la grandezza e la saggezza della Repubblica. In primo piano però stava lui, il D., quale depositario di quella ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] il nipote Rossellino, figlio di suo fratello Arrigo - in un primo momento si rifiutò di partire: solo dopo le minacce di più gravi , nell'estate del 1303, al ritorno da una delle numerose spedizioni contro i bianchi, cominciò a palesarsi in seno alla ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] dopo si candidò alla carica di consigliere a Zante, risultando il primo dei non eletti. L'esordio politico avvenne il 21 genn. fallo in qual si voglia occorrenza anco in disparità di numero si può promettere ogni migliore e più felice avvenimento". ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] dei Girolami", situato presso il nuovo mercato di Firenze, era uno dei primi della città e aveva filiali anche a Roma e in Francia; il G . era stato in lizza e aveva ricevuto un considerevole numero di voti.
In questo periodo l'orizzonte di Firenze ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] , laica e civile, evidente nella riprovazione del numero eccessivo di chiese nel Comasco o nelle espressioni fu regio censore per le materie teologiche e per le stampe forestiere, prima a titolo gratuito, ma dal 1776 con un indennizzo di 200 lire ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...