DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Ma nel febbraio 1362 il suo nome compare, sembra per la prima volta, in uno squittinio (non fu eletto ed ottenne, anzi, 1406.
All'interno dell'arte dei giudici e notai D. ebbe numerose incombenze: fu consigliere dieci volte e console nove volte; fu ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] regime che ora era oggetto della repressione, e di numero due della dinastia per la quale era stato messo in , II, Roma 1986, pp. 683-688.
Sulla sua azione durante la prima restaurazione fornisce utili cenni L. Blanch, Il Regno di Napoli dal 1801 al ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] soluzione che l'esborso di 50.000 reali per tacitare l'avidissimo primo visir Karà Mustafà e i suoi "rapaci ministri", altrimenti il Morosini , andata sposa a Giacomo Marcello di Andrea, e numerosi figli: Antonio (1646-1679), Agostino, che diverrà ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] di essere stato testimone diretto dei fatti di lì in poi narrati, il primo dei quali è l'incoronazione a re d'Italia di Lotario, figlio di Sacre Scritture e ai principali autori cristiani, un gran numero di classici: fra gli altri, Boezio, Cicerone, ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] suo padre, morto da poco. Convenne su Guastalla un numero imprecisato, ma imponente di vescovi, arcivescovi, abati, quanto agenti del re. Ma i vescovi detenevano quei diritti in primo luogo in quanto vescovi, e da sempre perché sempre erano stati ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] confluiti nel partito ispano-imperiale, ma un buon numero di loro si riconoscevano piuttosto negli "zelanti", cui Forse aveva colto nel segno quell'inviato di Luigi XIV che poco prima dell'elezione aveva commentato: "Ho appreso che mentre era in ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] di ripiegamento, continua a mietere vittime assottigliando il "numero de' diffensori". V'è, inoltre, penuria di 1660, in un'anonima panoramica sul patriziato veneziano], riputato uguale ai primi savii grandi quando stava sulla riga di essi; ma ora si ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] da un clima poco favorevole: consigliò di accrescere il numero dei consoli, che al tempo erano soltanto quattro, e Stati Uniti. L'azione fu peraltro disturbata, a partire dai primi di dicembre 1914, dalle voci provenienti da Roma su un sempre ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] cittadine, si trattava di proprietà non grandi, anche se numerose, lontane tra loro, ubbidienti a una "politica" di
Nel frattempo la situazione generale di Pisa peggiorava, a causa prima dei dissidi e poi della guerra con Firenze; quest'ultima ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] possa veder più superba vista di questa; non tanto per il numero et bellezza de' cavalli, per la diversità delle livree et Venezia lo attendeva un posto tra i savi di Terraferma per il primo semestre del 1575, ma l'elezione a una nuova ambasceria non ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...