CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] andò riunendo presso di sé e a propria esclusiva cura. Prime, in ordine di tempo, quella degli statuti e delle storie di codici già appartenuti al senatore veneziano Iacopo Soranzo, in numero di oltre 1400: alcuni di questi sono studiati nell'art. ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] anche Ruggero nel 1213, G. compì un viaggio che lo portò prima in Inghilterra e poi a Parigi, dove ascoltò intorno al 1217 le correzione, per quanto non del tutto assenti, sono però in numero assai limitato; anche l'aspetto esteriore del codice e la ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] soggiorno parigino fu solo una tappa nel viaggio verso la Danimarca. Prima di giungervi nell’estate 1230, Ottone agì in una vasta zona anni seguenti in curia, al servizio diretto del papa: numerose sono le sue sottoscrizioni tra il 1233 e il 1237 ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] soggiornare spesso in Piemonte, dove controfirmò un certo numero di importanti provvedimenti dello Stato. Infine il 21 di Ludovico di Romagnano. Questa elezione lo fece diventare "il primo e il più riputato a questo governo", come scrisse il 18 ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] particolar modo per le vicende legate all'acquisto di numerose case poste sulla via di S. Ignazio, contigue apostolico, carica di grande prestigio, e fino a pochi anni prima anche di grande potere, tradizionalmente riservata a vita a un esponente ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] degli studi latini nel Salento, dove iniziò un cospicuo numero di giovani agli studia humanitatis (furono suoi scolari, 'incarico datogli nel '65 di tenere l'orazione d'apertura del primo sinodo da lui convocato. In essa il C. confutò duramente la ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] In particolare il D. fu legato ad Angelo Correr, prima vescovo di Castello (1380-1390) e poi patriarca di Stato di Venezia, S. Maria Maddalena di Padova, b. 1, pergamena senza numero (inventario del 1407); Ibid., S. Andrea della Zirada, b. 14, n. ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] volentieri ne avrebbero assunto l'impegno, ma esigevano la consegna dei tre volumi previsti, e non solo del primo, onde attirare un maggior numero di sottoscrizioni. Passò così del tempo, e il F., di carattere impulsivo, preso da sfiducia ritirò il ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] giunse a Vienna il 24 ag. 1760, dove fu ricevuto la prima volta a corte il 2 ottobre. Il B. notò subito la pericolosa per la soppressione della Compagnia in una zona ove operavano anche numerosi ex gesuiti spagnoli, il B. fu sospettato di complicità ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] e proclamata la Repubblica romana, il C. seguì Pio VI nell'esilio, prima a Siena, poi alla Certosa di Firenze, infine in Francia, a Grenoble conto dell'importanza civile delle città e del numero degli abitanti; ogni diocesi avrebbe dovuto avere una ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...