CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] nel periodo giovanile si dimostrarono preziose nell'assolvere i primi incarichi che gli vennero affidati dalla Curia romana: 1662, venne nominato governatore della città. Incluso nel numero dei cardinali che Alessandro VII creò in pectore il14 ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] esitò a chiudere la scuola, sebbene gli studenti abbandonassero in numero sempre crescente i luoghi colpiti dal contagio; si risolse alla , invece, la carità e solidarietà dei religiosi, in primo luogo del rettore, di fronte alla sofferenza e alla ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] il clima insalubre, la miseria degli indigeni vittime dello schiavismo e lo scarso numero dei frati. Nel 1652 il G. diede l'abito religioso al prete mulatto M. Roboredo, primo cappuccino congolese, ed estese l'azione dei frati fino ai regni di Macoco ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] far prendere in favore della sua Chiesa un certo numero di decisioni importanti. Innanzitutto il vescovo di Mantova fu sicura agiatezza. D'altra parte il C. ebbe un ruolo di primo piano nella fondazione del nuovo ospedale di S. Maria di Corneta ( ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] milioni di scudi. La miseria, dovuta soprattutto al numero dei mendicanti e dei vagabondi nella città e nelle fu nominato legato a Ferrara.
Il F. vi si recò fin dai primi di giugno, e subito dovette prendere in esame la travagliata questione di ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] cardinale camerlengo L. Altieri. Nell'aprile 1858 il F. avviò la prima visita pastorale alla sua diocesi, conclusa nel giro di due anni, regolamento di s. Carlo Borromeo. Conseguentemente il numero degli alunni raddoppiò, con grande sollievo per una ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] Tra questi, Averroè è ricordato il maggior numero di volte, ma non mancano richiami ad pp. 404-412; C. Piana, La controversia della Concezione della Vergine nella Chiesa bolognese prima di G. Duns Scoto, in Studi Francescani, s. 3, XIII (1941), pp ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] restrittiva dei passi evangelici che trattano il tema del numero degli eletti (Matteo, VII, XIX e XXII; ; III, ibid. 1859, p. 222; A. C. Jernolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, p. 125; Inv. del R. Arch. di Stato di ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] cui il C. ricorda un "...Petrum de Cerronibus qui centum annorum numero vitam egit, qui nullo unquam frigore caput coperuit, qui fuit et carriera ecclesiastica si divide in due distinte fasi, la prima romana e la seconda avignonese. Fino al 1325 il C ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] le quali si ottennero in Italia le prime manifestazioni di "voce diretta" (Le prime manifestazioni della voce diretta in Italia, scienza metapsichica, fama diffusa in molti paesi per le numerose traduzioni delle sue opere in inglese, tedesco, francese ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...