GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] ogni emolumento e delle pensioni di cui godeva, si ritirò presso un fratello.
Prima che potesse ritornarne in possesso, com'era riuscito a ottenere il nipote Aldini muovendo le sue numerose entrature tra i nuovi governanti, il G. morì a Bologna il 4 ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] province italiane di cretinismo, gozzo e pellagra. Delle prime due forme morbose, egli, in una serie di scienza e nelle sue applicazioni, Torino 1906, sono contenuti contributi di numerosi autori. P. Lombroso - G. Lombroso, C. L.: appunti ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] allo scavo di altre rogge nelle campagne, per aumentare il numero dei mulini ad acqua al posto di quelli a vento, ormai di Parigi, che l'aveva eletto fra i suoi primi soci pochi giorni prima della morte del B. avvenuta a Piscina, presso Pinerolo ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] e il corpo fu imbalsamato per essere trasportato in Italia. Poco prima di morire aveva istituito a Milano un premio di 2.000 lire della Società frenologica di Parigi e pubblico lettore in numerose altre società. Una collezione frenologica (teste di ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] basato sulla teoria avicenniana della forma specifica e sul ruolo delle forze celesti su tale forma. Composto nei primi anni del XIV secolo, è trasmesso in numerosi manoscritti, e fu tradotto in francese due volte durante il Rinascimento, la ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] in cui, per errore, è indicata la data 14 luglio 1491). Lasciata Pisa nella prima metà del 1487, il L. si recò a Firenze. Una lettera datata 10 ag possedere, studiare e fittamente postillare un certo numero di opere di Cusano, un filosofo riscoperto ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] Poderico.
Il D. aveva partecipato attivamente alla rivolta e, fin dai primi momenti, aveva tenuto un diario personale degli eventi, sulla cui base allargare i confini della comunità scientifica e il numero dei fruitori del sapere. Egli distingueva fra ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] dal suo riserbo e, deposta ogni cautela, espose per la prima volta in modo esauriente i risultati da lui ottenuti con le quella visita, non troppo lusinghieri per l'esiguità del numero dei pazienti ma soprattutto per le precarie condizioni della ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] 1864 si laureò in medicina e chirurgia. In questo ateneo prima di conseguire la laurea frequentò anche i corsi della facoltà [1873], pp. 109-135, 146-169, descrizione delle numerose dissezioni che gli consentirono di precisare il decorso delle safene, ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] proseguito per tutta la vita, compiendo anche un gran numero di osservazioni sui pazienti ricoverati all'ospedale S. , Roma 1948, pp. 174 s., 468; A. Franz, V. M. e il primo trattato italiano di traumatologia, in Castalia, X (1954), 1, pp. 31-34; L. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...