ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] e di talento di osservazione. Degno di nota è il libro quarto, che è il primo lavoro d'interesse zoologico per quel paese.
Nulla si sa dei numerosi manoscritti di cui parlano i suoi biografi: G. Federigo pubblicò un vasto riassunto di un manoscritto ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] da Linneo, ideandone una propria, anch'essa artificiale, comprendente 13 classi, ridotte poi a 12; le prime undici caratterizzate dal numero, dalla forma e dalla disposizione dei petali; la dodicesima, coincidente con la ventiquattresima di Linneo ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] essere giunto a trarre le proprie conclusioni sull'argomento prima del 1553, probabilmente durante il periodo trascorso a e tutte le precise osservazioni che poté fornire grazie al gran numero di autopsie e di vivisezioni che eseguì. Lo stesso W. ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] a Lione, a Parigi, a Bordeaux, a Barcellona e a Francoforte. La sola prima Centuria vide la luce a Firenze nel 1551, la seconda a Venezia nel 1553. Il gran numero delle edizioni attesta il favore col quale erano state accolte e la loro diffusione. In ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] Nuova. Nel 1835-36, quale "primo giovane", eseguì numerosi interventi e compilò le storie cliniche, conseguendo , edita dopo la morte dell'autore, nel 1876, nel volume primo delle pubblicazioni dell'Istituto di studi superiori in Firenze (sezione di ...
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BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] importanti cliniche europee, per ritornare poi a Pavia, nel 1874, come primo assistente del Porta. Dopo la morte di questo (1875), cui successe dell'ernia, di cui ha ridotto enormemente il numero delle recidive, così che ancor oggi viene largamente ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] sono interne ai testi, e si sa che il M. continuò ad aggiungere numerose postille almeno sino al 1628 (I, pp. XXX s.). Dell'ultima versione più lunga, la prima parte - Alcune considerationi attorno alla pittura come di diletto di un gentilhuomo ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] D. la forma di notizia del decreto consolare del 421. Il falso fu divulgato da numerose copie in latino e in volgare, e prima del 1509 fu trascritto nel principale registro della Cancelleria civica, il Liber partium Consilii magnificae Comunitatis ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] - Brotto, nn. 2269, 2295, 2314, 2348, 2350, 2369, 2409, 2418). Ottenne in cambio numerosi benefici ecclesiastici: il 25 marzo 1448 Dandolo, infatti, gli conferì la prima tonsura e gli ordini minori al cospetto di Giulio Contarini, suo nipote, e di ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Gonzaga duca di Nevers, "padrone" presso il quale in un primo tempo dimora in qualità di medico privato, come appare soprattutto da una di "tutto il regno", i debiti senza "numero" della corona e le contribuzioni straordinarie volte a tamponarli ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...