La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'internazionalizzazione della sanita e della medicina ...
Paul Weindling
L'internazionalizzazione della sanità e della medicina pubblica
Henry [...] le epidemie all'origine. Ad Alessandria d'Egitto dai primi anni Trenta dell'Ottocento fino al 1938 era attivo un esposizioni internazionali rappresentavano un'opportunità per raggiungere un gran numero di persone sin dal XIX secolo. Da principio si ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] per la sua narrazione e che durante il sonno REM il numero di parole usate è maggiore rispetto alle fasi NREM, quindi anche tale fluidità della barriera a farci cogliere nel sogno, prima che altrove, le trasformazioni più significative che il paziente ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] basato sulla teoria avicenniana della forma specifica e sul ruolo delle forze celesti su tale forma. Composto nei primi anni del XIV secolo, è trasmesso in numerosi manoscritti, e fu tradotto in francese due volte durante il Rinascimento, la ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] e il nucleo spinale o discendente del trigemino: il primo nucleo, situato nel ponte, riceve informazioni tattili e tali sistemi è formata da relativamente pochi neuroni, il cui numero tende a diminuire con l'età. Caratteristica comune a tutti questi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] .
Tra XIX e XX secolo
Nel XIX sec. e nella prima parte del XX le implicazioni etiche della medicina non furono oggetto di al grande successo della dialisi. La disponibilità di un numero ridotto di macchine restrinse inizialmente in misura notevole l' ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] in cui, per errore, è indicata la data 14 luglio 1491). Lasciata Pisa nella prima metà del 1487, il L. si recò a Firenze. Una lettera datata 10 ag possedere, studiare e fittamente postillare un certo numero di opere di Cusano, un filosofo riscoperto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] nevrotici e quindi ipocondriaci (La questione antisemitica, «Il Fanfulla della domenica», 20 settembre 1885, prima pagina non numerata).
Nel 1886 Mantegazza decise di pubblicare un libro antropologico che provocasse colleghi e pubblico trattando di ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] richiedeva ossigenazione in quanto i polmoni del paziente non venivano bypassati. Il primo paziente sopravvisse 112 giorni e morì in conseguenza di numerose complicazioni dovute all'impianto, e la stessa sorte subirono pazienti cui fu successivamente ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] Poderico.
Il D. aveva partecipato attivamente alla rivolta e, fin dai primi momenti, aveva tenuto un diario personale degli eventi, sulla cui base allargare i confini della comunità scientifica e il numero dei fruitori del sapere. Egli distingueva fra ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] dal suo riserbo e, deposta ogni cautela, espose per la prima volta in modo esauriente i risultati da lui ottenuti con le quella visita, non troppo lusinghieri per l'esiguità del numero dei pazienti ma soprattutto per le precarie condizioni della ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...